Siamo fortemente preoccupati dello stallo venutosi a creare in seguito alle dimissioni ,per motivi personali dell’A.UF. Fusco, e della squadra dirigenziale. Dimissioni che avvengono in un momento cruciale per l’azienda in quanto, proprio in questo periodo, bisogna assumere decisioni, necessarie, per la programmazione della futura campagna 2015 garanzia, questa, di una continuità produttiva.Noi lavoratori stabili dello zuccherificio del Molise , che già in passato abbiamo subito un taglio di personale e di salario proprio in nome di una continuità produttiva, insieme ai lavoratori avventizi e stagionali, delle ditte esterne, ai fornitori e bieticoltori abbiamo dimostrato, anche con note ed evidenti difficoltà di tipo tecnico , organizzativo e questo anno anche climatiche, di saper e soprattutto di voler continuare a fare zucchero.
Siamo orgogliosi che in questi giorni molti italiani stanno consumando il nuovo zucchero appena prodotto, uno zucchero di qualità e 100% italiano.Pertanto ci auguriamo che l’incontro convocato dall’assessore all’ agricoltura Facciolla per lunedì 29 settembre abbia esito positivo nel garantire un futuro produttivo.
Nell’occasione invitiamo tutti i protagonisti che a vario titolo sono legati all’azienda: dai rappresentanti del Parlamento Europeo , dai Ministeri competenti, dai rappresentanti delle Regioni interessate e soprattutto dalla Regione Molise ,che ne ha la proprietà , di adoperarsi per dare una continuità produttiva ad un azienda che si è in evidente difficoltà ,ma sfidiamo in questo periodo a trovare una che non lo fosse, in quanto una sua chiusura comporterebbe gravi danni alle 5 regioni interessate e soprattutto alla regione Molise in quanto per tantissimi anni lo zuccherificio del Molise ha contribuito fino al 15% del PIL regionale.