Un’interrogazione urgente al presidente della Regione e all’assessore al Lavoro per focalizzare l’attenzione sull’annunciato licenziamento di 153 operai dell’azienda Vibac del nucleo industriale di Termoli. L’ha presentata il capogruppo del Pd a palazzo Moffa Francesco Totaro, che ha espresso sconcerto per il modo in cui è stata comunicata ai lavoratori la decisione della dirigenza di mettere in mobilità tutte le maestranze della seconda industria del Basso Molise, dopo la Fiat Powertrain, che hanno appreso la notizia nel corso di una riunione tra i vertici aziendali e le organizzazione sindacali, tuttora all’oscuro delle motivazioni che hanno portato ad una simile decisione.
«Per questo motivo, ho presentato un’interrogazione al Presidente e all’Assessore al Lavoro affinché la Regione si faccia parte attiva nelle consultazioni sindacali che la legge impone di attivare – ha dichiarato il Capogruppo del Partito Democratico – con l’auspicio che, nel più breve tempo possibile, sia scongiurato il rischio di chiusura e di messa in mobilità di 153 lavoratori, per molti dei quali il lavoro presso la Vibac rappresenta l’unica fonte di reddito per le proprie famiglie».