Dopo il lusinghiero ed apprezzato esito favorevole dell’estate scorsa con l’iniziativa della cena di solidarietà “Sotto le stelle dietro le sbarre”, giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 19,30, sarà riproposta l’esperienza nel carcere di Larino ma questa volta non nel cortile interno, per ovvie ragioni climatiche, ma nel corridoio interno che immette alla cucina e alla cappella. La sinergia tra la Direzione del carcere, l’Istituto Alberghiero e l’Associazione Iktus-Onlus ha prodotto la possibilità di questa reiterazione per il bene della popolazione detenuta. All’indomani del “Decreto carceri” del Consiglio dei Ministri che ha prospettato delle facilitazioni del periodo detentivo e varie altre iniziative, assieme alla gioia natalizia permettono di vivere questa esperienza in un clima di vivacità e attese che ravvivano, movimentandola, la vita del carcere e dei detenuti.
In questi giorni di visita dei parenti, la Direzione ha permesso anche che i bambini, figli dei detenuti che vanno in visita ai propri congiunti, siano intrattenuti in un clima di festa e allegria. Grazie alla disponibilità dell’Associazione “Sorridere sempre” di Termoli, del Mago Giuseppe e del Mago Yorka, avranno modo di trascorrere una giornata più distensiva con i propri papà, zii o nonni, spezzando il rigore di un luogo di reclusione colorandolo di gioia e riempiendolo di sorrisi che di certo rallegreranno il loro animo generando quel clima natalizio intriso di serenità, gioia e pace che faranno la gioia dei genitori rigenerando nel cuore la magia natalizia fatta di canti, sorrisi ed abbracci. Nella giornata del 17 dicembre il vescovo assieme al cappellano del carcere don Michele Valentini e don Benito Giorgetta che presta opera di volontariato, ha celebrato la santa messa con i detenuti offrendo una bellissima riflessione sul valore della dignità della persona umana donata dalla nascita di Gesù che entra nella storia di ogni uomo per facilitarne l’incontro.