“La Polizia Locale è il primo presidio di legalità sul territorio, ma continua ad essere trattata come una polizia di serie B rispetto agli altri corpi di sicurezza dello Stato.” Questo dichiara Tecla Boccardo a margine della XX Festa regionale della Polizia municipale alla quale ha partecipato ieria Ururi. “Sono sei anni che come sindacato chiediamo il ripristino della causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata in caso di infortunio o aggressione legata all’espletamento dei compiti d’istituto: tutele negate ai 60.000 agenti e ufficiali appartenenti ai corpi e servizi di Polizia Locale. Ma pretendiamo anche una nuova normativa specifica che superi quella che risale ad oltre trent’anni fa e non tiene in alcun modo in conto delle innumerevoli competenze trasferite agli operatori e il mutato quadro normativo e istituzionale di riferimento.”
“Abbiamo attivato con l’Anci, a livello nazionale, un tavolo permanente di confronto sui temi della Polizia Locale anche alla luce delle novità introdotte dal decreto legge che prevede “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”. Già nei primi incontri si è evidenziata la necessità di costruire un rapporto sinergico tra forze di polizia e corpi e servizi di Polizia Locale, sempre in prima fila nella lotta al degrado e all’illegalità”
“Allo stesso modo nel contesto molisano – ci tiene a sottolineare la leader della UIL – apprezziamo i contenuti della legge regionale in discussione che prevede una integrazione fra i corpi di polizia locale di cui i comuni molisani dispongono, raccordandone l’azione anche per sopperire alle carenze di organico e alla limitatezza dei mezzi a disposizione, al fine di rendere più cogente, nelle aree urbane e nel nostro territorio vasto e articolato, l’attività di prevenzione e di controllo.”
“Qui non si tratta solo di fare, come sindacato, gli interessi dei lavoratori che rappresentiamo, ma di pretendere, a livello nazionale, e praticare, partendo proprio dai nostri Comuni, una vera svolta su tutta la tematica della sicurezza e della lotta all’illegalità, a tutto vantaggio dei cittadini e del sistema Paese. Per questo guardiamo con attenzione anche alla collaborazione fra la Polizia Locale e le tante Associazioni di Volontariato. Ci piace molto l’esperienza dei “nonni vigile” fuori dalle scuole o nei giardinetti, pensiamo con affetto ai nostri anziani di San Martino in Pensilis che da decine di anni gestiscono un “taxi sociale” a disposizione di tutti i cittadini che si devono spostare per una visita medica.”
“In un territorio dal quale i presidi di legalità e di civiltà sembrano ritirarsi (caserme che si accorpano, tribunali dei quali si minaccia la chiusura, polizia provinciale scomparsa, protezione civile mal organizzata, …) è essenziale questo rinnovato rapporto fra le diverse Polizie Municipali, fra queste e i corpi di polizia nazionali, di tutti coloro che per la sicurezza lavorano con coloro che da volontari la mettono al centro della propria attenzione.” Questo l’auspicio della Boccardo, che sa di poter contare su un alleato d’eccezione: “Se ci mettiamo tutti d’impegno, penso che anche San Sebastiano ci darà una mano. Ed il Molise sarà, una volta tanto, d’esempio anche per altre realtà, che in termini di legalità, prevenzione, sicurezza, se la passano certo peggio di noi.”
Boccardo (UIL): la Polizia Municipale, orgoglio e speranza, per tutto il Molise
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