L’ennesimo attacco del consigliere Di Michele teso a screditare l’attuale amministrazione a gli occhi dell’opinione pubblica. Dall’inizio del nostro mandato diverse sono state le anomalie riscontrate dal Consigliere del Gruppo Misto (portavoce del Movimento 5 Stelle), in merito al conferimento di alcuni incarichi da parte dell’amministrazione Sbrocca.
Prima l’attacco nei confronti del Vice Sindaco Maria Chimisso con la mozione presentata in data 09-09-2014, la quale menzionava il D.lgs n°39/2013 che regolamenta l’incompatibilità degli incarichi dirigenziali di enti pubblici di livello regionale, provinciale o comunale con incarichi presso le pubbliche amministrazioni. É noto a tutti che la Dott.ssa Chimisso è dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero di Termoli. Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con un nota del 19-02-2014 chiariva che le istituzioni scolastiche sono amministrazioni riconducibili all’apparato dello Stato e non possono essere ricondotte al livello regionale, provinciale o comunale.
L’attenzione del Consigliere pentastellato si è spostata poi sulla Dott.ssa Carmela Cravero attuale Dirigente alle Finanze del Comune di Termoli. Secondo il Consigliere l’incarico conferito alla Cravero è ILLEGITTIMO, così come scritto nell’interrogazione del 14-04-15. L’incarico con contratto a tempo determinato di Dirigente al settore Finanze è stato conferito alla Dott.ssa Cravero mediante regolare selezione pubblica aperta anche ai dipendenti interni, così come previsto dall’art.110, comma1, del D.Lgs N° 267/2000 del testo vigente.
Infine nel mirino di Di Michele è finito il consulente Donato Petrosino. Con l’interrogazione del 27-04-2015 anche il suo incarico viene definito illegittimo. Tale consulenza, come previsto dal Testo Unico per gli Enti Locali, è stato conferito mediante regolare avviso pubblico e ad oggi non è pervenuta nessuna segnalazione di irregolarità in merito, dagli organi di controllo.
L’invito che rivolgo al collega Di Michele è quello di limitarsi a fare attacchi politici e a non interpretare a suo piacimento leggi che regolamentano l’attività della Pubblica Amministrazione. Quelle sollevate fino ad ora, a mio avviso, sono solo false accuse, che non solo mettono in cattiva luce questa Amministrazione, ma screditano le persone che quotidianamente mettono la loro esperienza e la loro professionalità al servizio della nostra Termoli.
Consigliere Michele Barile