Sono state consegnate questa mattina le bandiere blu ai rappresentanti dei balneatori che hanno partecipato alla manifestazione tenutasi in Comune. Il sindaco Angelo Sbrocca ha sottolineato l’importanza e il valore dell’attribuzione delle bandiere blu al Molise che risulta essere in percentuale tra le regione italiane con più vessilli. “La bandiera Blu prima era solo un riconoscimento in ambito europeo – ha detto il sindaco Sbrocca – adesso ha un riferimento molto più ampio e questo non fa che sottolinearne il valore”. Presenti alla cerimonia anche l’assessore all’Ambiente Filomena Florio, l’assessore alle Attività Produttive Vincenzo Ferrazzano, i rappresentanti delle associazioni Op San Basso e Federcoopesca Molise, l’Ufficio Demanio della Regione Molise, la Capitaneria di Porto di Termoli con il comandante Cillo, l’Università degli Studi del Molise con il prof. Luigi Mastronardi , l’A.g.c.i. pesca con Agostino de Fenza.
“La procedura per ottenere la Bandiera Blu è molto severa e si basa sulla qualità delle spiagge, del mare, delle acque e dei servizi offerti – ha proseguito il sindaco Sbrocca – Termoli nel 2014 e inizio 2015 ha raggiunto questi obiettivi. Speriamo per il futuro di poter concorrere anche alla bandiera blu per gli approdi, diventerebbe un’unione importante per incentivare il turismo”.
I rappresentanti dei balneatori hanno portato all’Amministrazione una serie di punti ai quali il sindaco ha scelto di rispondere “anche se – ha detto il sindaco Sbrocca – ritengo che questa vostra scelta sia strumentale e riguardi problematiche di altra natura mentre l’evento di oggi è una manifestazione che porta gioia alla nostra città perché il vessillo della bandiera Blu è di tutti i cittadini e non ad uso esclusivo dei balneatori. Termoli ha meritato questo riconoscimento grazie ai cittadini e anche grazie a voi operatori turistici. Non è la sede adatta per la vostra protesta, anche perché abbiamo avuto modo più volte di affrontare le stesse questioni che voi oggi portate qui”. Al tema delle trivellazioni il sindaco Sbrocca ha risposto sottolineando che c’è un deliberato del Consiglio Comunale dove chiaramente si evince la posizione contraria da parte del Comune di Termoli, che la stessa Amministrazione ha manifestato con il gonfalone a Lanciano nell’unica manifestazione organizzata a livello nazionale per dire ‘No’ alle trivellazioni.
Al quesito sulla TARI il sindaco ha risposto di aver già avuto diversi colloqui con i balneatori a riguardo e allo stesso modo per quanto concerne il tema della viabilità e del doppio senso sul lungomare nord “per il quale anche voi balneatori avete dimostrato più volte di non avere un’idea comune a riguardo perché qualcuno lo vuole, altri no dato che si perderebbero dei parcheggi. Tra l’altro al momento è proprio impossibile ripristinare il doppio senso perché il lungomare in un tratto presenta una restrizione che non consente di rispettare i limiti previsti dal codice della strada”. Il sindaco ha anche ribadito come il progetto del lungomare e della pista ciclabile che ha ristretto la carreggiata è stato ereditato dall’attuale Amministrazione.
Per quanto concerne l’illuminazione il sindaco Sbrocca ha risposto che il bando è stato fatto ma non è stato ritenuto opportuno iniziare i lavori nel periodo estivo, proprio per agevolare turisti e balneatori, lavori che comunque inizieranno subito dopo la fine dell’estate. Alle domande sulla pulizia delle spiagge il sindaco Sbrocca ha ribadito che secondo la convenzione di gestione spetta ai balneatori la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti delle aree date in gestione mentre spesso accade che lo smaltimento degli arenili in gestione venga fatto nelle aree pubbliche aggravando i costi del servizio.
Ad aggravare la situazione è anche l’ingente quantità di materiale spiaggiato negli ultimi mesi (da marzo a fine maggio 2015).
L’assessore Florio ha riportato i numeri del materiale spiaggiato:
-anno 2015: 1.289.850.000 chili
-anno 2014: 578.900 chili
-anno 2013: 190.190.000 chili
-anno 2012: 75.000 chili
-anno 2011: 71.160 chili
“Sembra che l’80% del materiale spiaggiato – ha spiegato il sindaco – non proviene dal mare ma dal terreno retrostante attraverso i fiumi e i corsi d’acqua. Se questo dato dovesse avere conferma allora è mia intenzione chiedere alla Regione che la pulizia degli arenili debba essere addebitata in parte anche alla Regione perché per noi lo smaltimento di questi enormi quantità di rifiuti comporta un e sborso notevole”. In chiusura il sindaco ha ribadito la gioia per l’ottenimento della bandiera Blu e ha incitato cittadini e imprenditori perché sempre di più si creda nel rilancio del settore turistico, ambito strategico per la città di Termoli, e si investa nel miglioramentodell’offerta.
Bandiere blu consegnate, sindaco Sbrocca: Motivo di gioia per la città di Termoli merito di cittadini e operatori
Commenti Facebook