Apprendiamo con grande soddisfazione ed esprimiamo motivato apprezzamento per l’azione eseguita della Polstrada di Termoli, congiuntamente ad alcuni funzionari della Motorizzazione Civile e personale tecnico, all’interno di una Azienda di autotrasporto di S.Salvo, che ha fatto emergere un odioso e pericoloso metodo per superare i limiti di sicurezza imposti sui tempi di guida degli autisti.
Questa ed altre pratiche illegali, vengono attuate da Aziende senza scrupoli che praticano la loro funzione sociale senza alcun rispetto per le norme di sicurezza dei lavoratori, degli utenti della strada, con rischi che sono facilmente immaginabili.
Ed è paradossale ma reale, che esse stesse, proprio per le scorrette pratiche quotidianamente applicate, traggano vantaggio in un Mercato dove chi si attiene a norme comportamentali eticamente ammesse, subisce pratiche concorrenziali falsate e sono costrette, quasi sempre, a soccombere.
Dobbiamo evidenziare, anche per assolvere alla nostra funzione sociale, che il personale mobile(autisti) dipendenti di queste Aziende che attuano comportamenti illegali e/o criminali, sono i primi a subire e pagare per le forzate prestazioni lavorative che vanno oltre i limiti stabiliti dalle norme in materia di sicurezza e da quanto esplicitamente contemplato dal Codice della Strada.
I dipendenti del settore autotrasporto, hanno pagato severamente gli effetti della crisi mondiale e la conseguente flessione della quantità di merci trasportate; questi avvenimenti hanno reso il settore e le Imprese di questo, esposte a concreti rischi di tracollo. Questa vulnerabilità è stata molto spesso fronteggiata riducendo il costo del lavoro ed intervenendo negativamente su diritti e salari e il mercato del lavoro settoriale, si è ritrovato con una offerta di prestazione lavorativa eccessiva, che ha reso i lavoratori facilmente sostituibili e quindi ricattabili.
Noi vogliamo, con tutti i nostri mezzi, ostacolare odiose pratiche di prevaricazione a danno dei lavoratori dipendenti e, per questo, invitiamo tutti coloro che subiscono pressioni per violare le prescrizioni delle norme che regolano la circolazione stradale delle merci, a rivolgersi alle Organizzazioni Sindacali di categoria, che sapranno tutelare i loro Diritti e la loro sicurezza.