Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, soddisfazione per il bilancio 2016. La mission del 2017 è la BIT

Viva soddisfazione all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo per il bilancio del 2016. Una lunga serie di iniziative (in allegato) che di fatto hanno segnato la rinascita dell’Aast sul territorio. Ad illustrare come è andata con una conferenza stampa il commissario Remo Di Giandomenico in compagnia di tutto lo staff dell’Azienda, Antonio Franzese, Giorgio Leone e Giovanna Sciulla.
L’anno che si concluderà a breve è stato denso di iniziative, “Abbiamo iniziato a dimostrare – ha detto il commissario Di Giandomenico – che si puo’ lavorare senza avere grandi fondi a disposizione. Ed in effetti, tutte le attività poste in essere sono state fatte a costo zero”.
“Le nostre iniziative – ha continuato Di Giandomenico – tentano di dare un supporto ad attività che sono già in essere nella speranza di farle crescere”. Con la nascita del Distretto Molise Orientale l’attenzione è poi aumentata al fine di riuscire a fare rete, quaranta comuni e 240 soggetti si sono già affiliati per capire come arricchire, aumentare ed elevare la proprosta turistica della zona di territorio rappresentata.
“Il Molise – ha concluso Di Giandomenico – è uno snodo tra nord e sud, ed il piano economico del distretto rappresenterà uno strumento di base da portare avanti a livello comunitario”.
La grande mission annunciata invece per il 2017 è invece quella della Bit, la Borsa Italiana del Turismo di Milano che si terrà nei primi giorni di aprile. L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli ed il Distretto Molise Orientale sono al lavoro già dallo scorso mese di ottobre quando è stato deciso di aderire alla Bit. L’Aast sarà rappresentata con uno stand di cinquantadue metri quadri (la foto in allegato) dove sarà possibile grazie a diversi monitor, compiere un autentico viaggio all’interno del territorio molisano conoscendo i pacchetti turistici che si andranno a proporre.
“Chi ha interesse ad essere presente – ha spiegato il commissario dell’Aast – deve capire che dovrà promuovere un proprio progetto. Con il nostro stand racconteremo il territorio, il primo giorno la Bit sarà aperta a tutti, il secondo invece sarà dedicato ai buyer.
Ci sono gà 24 appuntamenti in agenda. Alla Bit dobbiamo vendere un prodotto, dovremo proporre iniziative attineti al territorio puntando sulla ricettività. Un territorio, il nostro, che ha bisogno di più visibilità. Ci sarà un discorso di pacchetti turistici. La nostra idea di Bit è un progetto unico, e chi ha interesse a stare con noi sarà inserito nell’iniziativa.

Abbiamo già avuto incontri con diversi comuni che sono interessati a questa iniziativa. Ormai, da sole, le piccole realtà non possono più andare avanti. Per questo motivo, con le nostre attività abbiamo la convinzione di mettere in contatto chi vuol fare rete al solo fine di promuovere il territorio ed i suoi pacchetti turistici”.

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