Sel ha deciso: il candidato del partito che parteciperà alle primarie di coalizione, se si terranno, sarà l’avvocato Simone Coscia. I partiti hanno già iniziato a scaldare i motori per le elezioni anticipate che riguarderanno anche il comune di Termoli, mentre l’IdV punta su Antonio D’Ambrosio SEL ufficializza la candidatura di Simone Coscia. Tra le fila del Pd i nomi sono tre: il capogruppo uscente, Antonio Russo, il consigliere provinciale, Fiore Aufiero e l’avvocato Angelo Sbrocca, ma manca l’ufficialità.”Basta con questa espressione ‘un sindaco esponente della società civile’. Non dura, ce ne siamo accorti con le precedenti amministrazioni caratterizzate tutte da sindaci che non avevano un percorso politico alle spalle”.
Con queste parole il segretario di Sel Sandro D’Onofrio ha presentato alla stampa il candidato Simone Coscia. “Noi di Sel vogliamo distinguerci per il metodo, semplice, chiaro e trasparente a differenza del caos che c’è tutto intorno in questo momento. – ha proseguito D’Onofrio – La scelta del candidato è avvenuta democraticamente, ed è ricaduta sull’avvocato Simone Coscia perché oltre ad avere esperienza, è anche espressione di freschezza dato che sarebbe un sindaco più giovane rispetto ai precedenti.
“Per me è un onore che la scelta di Sel sia ricaduta su di me – ha detto l’avvocato Coscia – noi oggi facciamo un discorso inverso rispetto agli altri e cioè partiamo già da linee guida programmatiche che poi verranno valutate e discusse con cittadini, quartieri,categorie. Questo sarà il percorso di partenza ed è questo che stiamo chiedendo anche agli altri ‘mettete nero su bianco proposte e soluzioni per questa città, trovate la persona migliore che si possa far portavoce e garante di queste azioni e candidatela a sindaco’. Per noi le primarie infatti non sono un fine ma uno strumento,
e non condividiamo affatto la linea di chi le utilizza per risolvere beghe interne ai partiti”.
Simone Coscia ha citato solo alcuni dei punti contenuti nell’opuscolo presentato alla stampa contenente le linee guida, tra queste il Turismo come vero motore di sviluppo di Termoli e, di conseguenza la necessità di fare scelte coerenti anche sul piano industriale. “Non diciamo no a prescindere alle industrie, ma è possibile fare delle scelte e consentire l’insediamento di industrie valide e che tengano conto del territorio”. Coscia ha parlato anche dello Zuccherificio “che è in una fase di stallo fallimentare e comatoso” perché l’attività è stata sempre basata su criteri politici di appartenenza” e la soluzione potrebbe essere in parte in un finanziamento della Regione per far ripartire l’attività di impresa e in parte in una cooperativa di coltivatori e produttori.
I temi toccati da Coscia in conferenza stampa sono stati molti, si è discusso di Ambiente e Salute, di registro dei tumori comunale, di lotta alla corruzione e al clientelismo con l’istituzione di un comitato cittadino anticorruzione, di informatizzazione delle attività del Comune e di acqua come bene pubblico ma come bene garantito da controlli che ne certifichino la potabilità, di migliorie nella gestione dei rifiuti e dei nuovi traguardi da raggiungere con la differenziata.