Gli alunni diversamente abili del Liceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli hanno accolto con gioia la notizia che il progetto “Sulle ali di Pegaso”, per il quale hanno mostrato grande interesse, si sarebbe realizzato. Ciò è avvenuto grazie all’interessamento di Paolo Marinucci, consigliere di opposizione del Comune. Il progetto è l’unico percorso di ippoterapia, attivato da un Istituto Superiore di Termoli, come ampliamento dell’offerta formativa a favore di studenti psicofisici, con Programmazione Differenziata, nel quale il Liceo investe risorse umane e materiali da cinque anni. Lo scopo è di offrire loro un contesto educativo, ricco di stimoli naturali, per migliorarne le capacità relazionali, il controllo dell’emotività, l’autostima e la fiducia in se stessi, usando come mezzo il cavallo.
alCoinvolge sei ragazzi, di cui due con disabilità motoria, come risposta ai loro diritti/bisogni di uguaglianza, di integrazione, di socializzazione, di dignitosa partecipazione alla vita scolastica e sociale.
La richiesta di un pulmino attrezzato con elevatore per trasportarli dall’Istituto al maneggio, sito a Campomarino Lido, inoltrata dal Dirigente Scolastico al Comune di Termoli, ha trovato diversi ostacoli, tra cui l’esiguo costo del breve viaggio, a cui il Comune avrebbe partecipato con un “piccolo contributo”.
L’Istituto doveva escludere i due studenti dall’attività e, di conseguenza, discriminarli, o rinunciare al progetto, suo “fiore all’occhiello”? Alternative entrambe inaccettabili per il consigliere Marinucci e per lo “Jacovitti”, che hanno trovato maggiore sensibilità nel C.V.P. ( Corpo Volontari della Protezione Civile ) di Campomarino. Il suddetto Comune, a differenza di Termoli, non solo finanzia interamente un progetto consimile di un suo Istituto Superiore, ma destina una parte considerevole del bilancio alle Politiche Sociali.
La vicenda suscita delle domande. La scuola è forse l’unica agenzia che crede nella “diversità” come risorsa da valorizzare, un’importante occasione di crescita per tutta la comunità? L’unica che vede nel “diverso” una persona umana, ognuna con specifiche esigenze?
Finché troverà persone come il consigliere Marinucci e il C.V.P., lo “Jacovitti” non si fermerà davanti agli ostacoli. Nel porre a fondamento della sua attività educativo-didattica la centralità di ogni alunno, tutelerà il diritto dei ragazzi d.a. a “crescere” con i loro coetanei. Stimolerà l’attivazione di processi innovativi dell’Istituto, sia dal punto di vista didattico-educativo-organizzativo, sia di particolare attenzione all’aspetto delle relazioni. Investirà risorse nella progettazione/realizzazione di interventi di educazione, formazione mirati allo sviluppo delle potenzialità degli alunni, adeguati alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il “successo formativo”.
Al via la realizzazione del progetto “Sulle ali di Pegaso”, soddisfatti gli alunni diversamente abili del Liceo Jacovitti di Termoli
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