Dichiarazione del presidente Frattura in merito all’aggressione subita a Termoli dall’operatore tv di Telemolise Alessandro Nardella.
“L’aggressione subita a Termoli dal cameraman di Telemolise, Alessandro Nardella, ci lascia sgomenti per la violenza del gesto e per il significato dello stesso che richiama la brutalità di altri episodi che nei mesi scorsi hanno scosso tutta l’Italia. Non è accettabile che un giovane professionista sia colpito e ferito mentre svolge il suo particolare mestiere, perché fare informazione è un esercizio assolutamente delicato, soprattutto in circostanze di evidente e straziante dolore. Il rispetto della sofferenza non può essere salvaguardato con la violenza. Nardella era lì per raccogliere materiale necessario al racconto di una storia drammatica che ha fatto e fa male a tutto il Molise. Noi gli siamo vicini come lo siamo alla famiglia segnata da un lutto inaccettabile. Ad Alessandro gli auguri di una pronta guarigione”.
L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della stampa del Molise sono vicini al tele cineoperatore di Telemolise, Alessandro Nardella, aggredito con una testata al volto, ieri, nei pressi dell’ospedale di Termoli, in occasione del decesso di una diciannovenne per cause da accertare.
Il cameraman è stato oggetto di violenza gratuita, inaccettabile e ingiustificata. L’operatore, infatti, stava risalendo in macchina dopo aver rassicurato i presenti che non era stata effettuata alcuna ripresa. A Nardella, l’Ordine e l’Asm formulano i migliori auguri di pronta guarigione.