Era il 27 novembre quando diffondemmo una nota alla stampa in cui ci dichiaravamo preoccupati rispetto al rischio di aggressioni nei confronti dei medici che sono di guardia nei comuni molisani. E puntualmente, ci avevamo visto lungo.
Questo il commento di Tecla Boccardo, segretaria della UILFPL a seguito dell’aggressione subita dal medico di guardia a Colletorto ieri sera, a cui va la solidarietà dell’intera categoria.
“Da mesi, prosegue Boccardo, sollecitiamo l’Asrem rispetto alla questione e chiediamo azioni e misure volte a tutelare il personale in forze presso i Comuni, special modo più isolati e quello che opera nei pronto soccorso, statisticamente più a rischio aggressione.
Continuiamo a essere preoccupati rispetto alla sicurezza di questi medici, particolarmente per quelle dottoresse che spesso operano in condizioni di isolamento e si vedono costrette a portare con loro familiari e amici per poter lavorare in relativa serenità.”
“La UIL FPL nazionale, come dicemmo ormai tre mesi fa, su proposta del Segretario Generale Michelangelo Librandi, ha deciso di lanciare una proposta di legge da presentare in Parlamento per garantire la sicurezza dei dipendenti, supportata da una raccolta firme già in corso in tanti luoghi di lavoro e sedi sindacali, anche in Molise”.
“Il nostro auspicio, conclude Boccardo, è che alla luce di questo nuovo increscioso episodio, la struttura Commissariale, e l’Asrem, in quanto datore di lavoro, insieme alla Regione Molise, attivino prima dei protocolli di intesa con le forze di polizia al fine di controllare in maniera metodica questi ambienti sanitari e le guardie mediche e poi, direttamente, si adoperi attraverso dei miglioramenti strutturali e tecnologici affinché tali luoghi di lavoro abbiamo un livello di sicurezza accettabile.”