Partita questa mattina da Termoli la seconda missione di solidarietà organizzata dal Lions Club Tifernus e la Misericordia in direzione Laç, Albania. Due sponde dello stesso mare, l’Adriatico, collegate ancora una volta da un’opera umanitaria. Nel dicembre 2012 la generosità dei bambini termolesi ha permesso a due soci del club di Termoli di portare in Albania, a Laç, un’ambulanza piena di giocattoli per i bambini di quel paese. A distanza di tanti mesi lo sguardo di quei piccoli alunni e il ricordo di quella scuola hanno tenuto accesa la fiamma della solidarietà e la voglia di fare ancora qualcosa per quei bimbi.
Ognuno dei due soci, Romeo Faletra e Vincenzo Fauzia, senza promettere nulla, ha lavorato per organizzare altri aiuti e nuove opere di sussistenza hanno preso vita. Grazie allo spirito di generosità del PDG Carlo D’Angelo di Pescara che in nome e per conto del distretto Lions 108A, nelle vesti di gestore del Fondo Albania del Distretto, ha finanziato le opere edili straordinarie per mettere in sicurezza l’edificio scolastico frequentato da circa 600 bambini dai 3 ai 13 anni.
Grazie alla stima della cittadinanza per la Misericordia di Termoli, circa 1800 capi di abbigliamento, nuovi di fabbrica, delle taglie adatte ai bambini, sono stati raccolti e inviati a Laç. Nella giornata di sabato 26 aprile, nella scuola di Laç, alla presenza delle autorità locali e dei bambini, si svolgeranno le seguenti attività: cerimonia di inaugurazione delle strutture risanate, consegna di un assegno del valore di euro10mila per le opere realizzate da parte del PDG Carlo D’Angelo.
Sarà effettuato uno screening oculistico su circa 30 bambini dallo specialista e socio Lions dott. Tommaso Dragani dell’ospedale di Teramo e con l’ausilio di apparecchiature medicali che il distretto ha messo a disposizione. E’ il viaggio dei soci del Lions Club Termoli Tifernus Adamo Acciaro, Romeo Faletra, Livio Nibaldi e Vincenzo Fauzia che oggi rinnova lo spirito di solidarietà tra le due sponde dell’Adriatico. Ritorneranno ancora una volta dalla missione con un bagaglio di riconoscenza fatto di sorrisi e sguardi felici dei bambini.
