300.000 Euro di Fondi Europei,indebitamente percepiti, scoperti dal Roan di Termoli

Nell’ambito dei compiti di polizia economica finanziaria demandati ai reparti del Corpo, in particolare la Stazione Navale di Termoli a seguito di un più vasto piano d’intervento predisposto dal Reparto Operativo Aeronavale del Molise in materia di spesa pubblica, con specificoriferimento ai finanziamenti erogati nell’ambito della politica comune della pesca, effettuava una capillare attivitàdi controllo nei confronti di determinate imprese dedite nel settore della mitilicoltura, mirata a determinare la corretta procedura di erogazione ed il reale utilizzo dei fondi comunitarimessi a disposizione.
Si tratta di fondi resi disponibili dall’Unione Europea per i diversi paesi membri per la crescita delle rispettive economie e parte diessi affidati dallo Stato Italiano alla Regione Molise per il Programma Operativo Fondo Europeo per la pesca 2007/2013.
L’accertamento dei finanzieri ha richiesto un grande impegno nelle indagini protrattesidurante tutto l’intero anno.Coadiuvati dall’Agenzia del Demanio per gli approfondimenti tecnici sul rispetto dei vincoli previsti all’interno del bando indetto dalla Regione per l’erogazione dei fondi, i controlli disposti su diverse impresemolisanehanno fatto emergere molteplici irregolarità nei confronti di tre di queste. Sette sono risultati i soggetti segnalati alla Procura della Repubblica, resisi responsabili a vario titolo di una indebita percezione di quasi 300.000euro dei circa 400.000euro dei fondi stanziati.
Le attività di indagine sono tuttora in corso per garantire la corretta gestione dei fondi e il tempestivo recupero delle somme indebitamente erogate, presupposti indispensabili per l’attuazione delle politiche europee volte alla sostenibilità economica, ambientale e sociale del settore pesca e acquacoltura.
La lotta agli sprechi di denaro pubblico ed alla corruzione consente un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e comunitari.

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