Con cinque appuntamenti dedicati alla pulizia di spiagge, pinete e centri cittadini, l’associazione Ambiente Basso Molise inaugura il ‘Green Day 2014’. Le attività, che si stanno svolgendo in questi giorni nei comuni di Termoli, Campomarino, Guglionesi, Petacciato e Montenero di Bisaccia, sono state promosse dal Presidente Luigi Lucchese per “sottolineare l’importanza della qualità della vita e favorire la diffusione di un senso civico tra la popolazione”. Una manifestazione importante a tutela e difesa del tratto di spiaggia di Rio Vivo a Termoli circoscritto tra il Circolo della Vela ed il porto turistico a cui ha aderito anche la neonata Moli.G.A.V. costituitasi solo un mese fa, ma già attivissima sul territorio e che debutterà ufficialmente il 26 settembre con un evento a Guardialfiera. L’associazione è la prima realtà molisana di aspiranti Guardie Ambientali Volontarie composta da circa 70 soci a cui si aggiungono sempre nuove figure con il passare dei giorni.
“Siamo davvero molto soddisfatti del bilancio di questa attività vissuta assieme ai nostri associati ed amici di Ambiente Basso Molise. Ringrazio loro ed il Presidente Luigi Lucchese per aver organizzato un’iniziativa così importante ed ambiziosa che ha dato i suoi frutti. Non posso negare che questa esperienza sia stata un banco di prova per testare l’entusiasmo dei nostri volontari che hanno colto in pieno lo spirito di una campagna di bonifica ambientale che ci ha visti protagonisti stamattina. Grazie alla fiducia di Lucchese abbiamo dimostrato che vogliamo impegnarci per rendere il Molise una regione più pulita e salvaguardarne le straordinarie peculiarità naturali. Ora attendiamo il nostro debutto del 26 settembre che ci permetterà di farci conoscere da istituzioni e cittadini. C’è speranza per il futuro del nostro territorio” commenta l’avvocato Mariangela Di Biase, Presidente della Moli.G.A.V.
I volontari, armati di rastrelli, pale, guanti e sacchetti, hanno perlustrato l’area interessata dall’azione per restituire al litorale la sua naturale bellezza. Numerosi i rifiuti rinvenuti e raccolti in appositi sacchi di plastica: bottiglie di vetro, reti da pesca, pneumatici, catrame solidificato e perfino una carta di identità di una signora di San Giacomo degli Schiavoni che è stata prontamente affidata alle Forze dell’Ordine. L’obiettivo principale dell’evento odierno è quello di orientare la politica di gestione delle località turistiche verso un processo di sostenibilità ambientale, considerando aspetti quali la balneabilità e la salubrità della spiaggia in una zona spesso interessata da attività che deturpano il suo equilibrio. A dare aiuto e supporto ai circa trenta volontari presenti, c’erano anche l’assessore all’Ambiente Filomena Florio e il consigliere comunale Salvatore Di Francia.