Il progetto Ombrina Mare della Medoilgas (MOG) di Londra prevede la trivellazione di sei pozzi di petrolio, l’installazione di una piattaforma a sei chilometri da riva e di una nave desolforante di tipo FPSO a nove chilometri dalle spiagge d’Abruzzo. Già nell’aprile 2013 ci fu una mobilitazione di oltre 40.000 persone per dire no a tale progetto, tra i partecipanti anche il consigliere Marinucci, e, grande assente, l’amministrazione dell’allora sindaco Di Brino. Il 23 maggio prossimo vi sarà un’altra grande mobilitazione popolare a Lanciano per ribadire il secco no alla trivellazione del mare adriatico, e a tal proposito, i consiglieri Paolo Marinucci e Daniele Paradisi intendono impegnare l’amministrazione Sbrocca affinché si faccia portavoce della tutela del mare molisano.
“ Abbiamo protocollato una mozione indirizzata all’intero consiglio comunale per richiedere l’adesione formale del Comune di Termoli alla manifestazione NO OMBRINA – ADRIATICO, UN MARE CONTRO IL PETROLIO che si terrà a Lanciano il prossimo 23 maggio e di essere presenti al corteo con la fascia tricolore ed il gonfalone della città. Tutto questo perché è inaccettabile che sia qualcun altro, dall’alto e dispoticamente, a decidere le sorti del nostro mare e della nostra terra: a tal proposito vorrei ricordare che i due terzi del territorio molisano sono nel mirino delle multinazionali petrolifere e i tre principali centri della Regione ricadono addirittura in concessioni o istanze di concessione; non solo, perché gran parte del mare antistante la regione è sottoposto a richieste per estrazione o ricerca idrocarburi. E cosa dovremmo fare noi cittadini? Restare a guardare immobili mentre ci scippano il nostro mare e distruggono la nostra terra? Dovremmo accettare silenziosamente la costruzione di pozzi petroliferi nelle nostre acque e tra i campi arati?”
“A tutto questo il mio totale disappunto che già specificai partecipando (insieme all’allora consigliere Di Blasio) alla precedente manifestazione del 2013. Non vorrei trovarmi da solo anche questa volta ma mi piacerebbe appunto che sia in primis l’amministrazione comunale a difendere il territorio di Termoli e della regione. Spero che la mia istanza venga accolta e che il 23 maggio anche la bandiera di Termoli possa svettare alta in mezzo a tutte le altre che si battono in difesa del mare adriatico”, afferma Marinucci.
I Consiglieri Comunali
Paolo Marinucci
Daniele Paradisi
Marinucci e Paradisi: il Comune di Termoli aderisca alla manifestazione No Ombrina contro le trivellazioni in Adriatico
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