“Guardiamo al Futuro: l’Atleta al Centro. La tutela della salute è il nostro traguardo”. Questo il tema del XXXV Congresso della Federazione Medico sportiva Italiana (FMSI), svoltosi a Roma dal 30 novembre al 2 dicembre. Nel porgere il saluto, il Ministro della salute Beatrice Lorenzin, ha sottolineato come la Federazione Medico sportiva italiana sia in prima linea nella salvaguardia della salute degli atleti, non sempre riconosciuta sul territorio. Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha messo in risalto il ruolo essenziale dell’Ambiente nello sport. In seguito, i due Ministri hanno comunicato che sarà sottoscritto un protocollo d’intesa affinché l’ambiente dove si svolge sport, sia il più sano possibile. Il Presidente Malagò ha definito straordinaria la presenza di otre 2300 medici al Congresso della FMSI. Ha definito i Medici dello Sport “Interlocutori sempre presenti, forza aggiunta al sistema sportivo”. Il Presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport, Prof. Fabio Pigozzi, ha evidenziato che la Medicina dello Sport Italiana rappresenta una eccellenza riconosciuta a livello mondiale. L’energico Presidente della FMSI, Prof. Maurizio Casasco, nell’introdurre i temi, ha parlato della ratio che è stata alla base della scelta dei temi affrontati e come la Federazione Medico Sportiva Italiana, da Federazione di Servizio sia diventata una Federazione anche di formazione e di ricerca scientifica, elencando in maniera molto dettagliata i vari corsi e studi realizzati nonché quelli da attivare, in un prossimo futuro. Sei le letture magistrali, la prima: “Metabolismo ed Epigenetica: un orologio scandisce il tempo Biologico”, esposta dal Prof. P. Sassone-Corsi (Director, Center for Epigenetics and Metabolism University of California, Irvine). La seconda lettura, “Sport e prevenzione: il ruolo del Ministero della salute”, Prof. Giuseppe Chiné, Capo di Gabinetto del Ministero della salute. La terza: “Il valore educativo dello sport e della ricerca”, Prof. Stefano Paleari dell’Università di Bergamo e EUA Board Member. La quarta: “Doping genetico: mito o realtà”, Prof. Giuseppe Novelli Rettore dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. La quinta: “La medicina che cambia in una società che cambia”, Prof. Sergio Pecorelli, Rettore dell’Università degli Studi di Brescia. Le Conclusioni all’ultima lettura magistrale, “Ambiente e sport: una relazione troppo spesso dimenticata. Una nuova missione per la F.M.S.I.”, sono state esposte dal Dott. Guido Carpani, Capo Gabinetto del Ministero dell’Ambiente.
Diverse le sessioni nelle quali sono stati trattati i seguenti temi: L’Idoneità sportiva; Controversie cardiologiche per l’idoneità in medicina dello sport; Il ruolo del medico sociale; La ricerca FMSI 2015; Il rischio sportivo e prevenzione: non solo morte improvvisa; Il Terapista dello sport e il massaggiatore sportivo.
Durante il Congresso è stato tenuto anche un corso di ECG di base.
Nutrita la rappresentanza dei medici molisani della Federazione, oltre il 50% dei tesserati alla Associazione Medico Sportiva “Aesculapio Sport” Campobasso-Isernia, per la cui partecipazione è stata espressa soddisfazione e gratitudine da parte del Delegato Regionale della Federazione, dott. Michele Laudizio, e dal Presidente dell’Associazione, Dott. Sergio Zita.
XXXV Congresso Nazionale della Federazione Medico sportiva Italiana (FMSI): presenta una rappresentanza dei medici molisani della Federazione
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