Si giocherà oggi Sabato 21 Novembre, l’ottava giornata del Campionato di Serie C1: il Venafro Calcio a 5 affronterà a San Giuliano di Puglia la Saracena Futsal. Dopo la vittoria storica di Sabato scorso per 17 a zero contro i termolesi del San Timoteo si respira aria di ottimismo in casa del team del presidente Gabriele Scarabeo e del vicepresidente Di Mambro, anche se ogni partita è una sfida da affrontare con la concentrazione al massimo. Infatti il coach del Venafro, Stefano Nini, come sempre nel pre-partita avverte i suoi ragazzi dell’insidia di questa trasferta e si raccomanda a mettere in campo tutta la determinazione e concentrazione possibile.
“Oggi affronteremo in trasferta una delle partite più ostiche del campionato.”, dice infatti Mister Nini, per poi analizzare meglio la gara, “La Saracena viene da non brillanti risultati ed in settimana c’è stata anche il cambio della guida tecnica, con il nuovo ex allenatore Spina, quindi sicuramente troveremo una squadra motivata e che avrà voglia di fare bene. Noi questa settimana, dopo tanti problemi e le tante partite giocate nelle settimane scorse, finalmente siamo riusciti ad allenarci bene ed intensamente per farci trovare nelle migliori condizioni possibile. Sarà una tappa importante per il nostro cammino, proprio perché sappiamo che è un campo difficile e quindi dovremo fare una partita molto accorta e dove è necessario cercare di trovare il massimo risultato”.
Analizzata la partita Nini si sofferma su quella che deve essere la condotta della sua squadra per le prossime giornate di questo Campionato di Serie C1: “Quest’anno, a differenza degli anni passati, considerando il grosso equilibrio, è necessario affrontare tutte le partite come se ognuna fosse la più importante, perché ci sono tante squadre in pochi punti e quindi sarà fondamentale cercare di arrivare con il massimo dei punti possibili al giro di boa, per poi giocarci gli scontri diretti nelle migliori condizioni. In questo momento la nostra posizione in classifica ci permette di giocare con tranquillità perché non dobbiamo dipendere dai risultati degli altri, ma solo dai nostri, e quindi”, termina Nini, “dobbiamo cercare di mantenere questa posizione giocando come sappiamo e come abbiamo già fatto in altre occasioni importanti!”
