Venafro Calcio a5, Finale di Coppa Italia conquistata. Nini: Primo obiettivo raggiunto

Si è giocato ieri, Martedì 8 Dicembre, il ritorno della semifinale della Coppa Italia: il Venafro Calcio a 5 ha vinto per 3 a 1 contro la Kemarin. Forte del 4 a 0 dell’andata, i bianconeri si giocheranno la conquista del trofeo il 6 Gennaio del nuovo Anno, contro il Bonefro che sebbene ha perso per 4 a 3, accede alla finale in virtù del risultato dell’andata.

Estremamente soddisfatto il coach del Venafro, Stefano Nini, che abituato a valutare oltre ai risultati anche la condotta dei suoi ragazzi, ha visto giocare dai suoi una partita quasi perfetta, per l’intensità e la determinazione che hanno espresso i bianconeri.

Abbiamo raggiunto il primo obiettivo, che era quello della conquista della finale di Coppa Italia, trofeo a cui la società e tutti noi teniamo in alta considerazione.”, argomenta infatti Mister Nini, “In sincerità ho assistito ad una gara magistralmente giocata dai ragazzi, con la giusta intensità, determinazione e velocità. La partita è stata molto bella anche per merito della Kemarin, “, aggiunge Nini, riconoscendo i meriti degli avversari ed esprimendo loro i complimenti, “che è venuta qui a Venafro tutt’altro che demotivata dal risultato dell’andata. Per questo gli faccio i miei migliori complimenti!”.

Nel primo tempo i padroni di casa hanno sigillato l’accesso alla finale, con i goal di capitan Negri e di Giovanni Bruno. Nella ripresa gli ospiti hanno accorciato le distanze, per poi cercare di pareggiare il conto; Di Paolo a difesa della porta bianconero ha fatto, però, buona guardia, facendo diverse parate di pregio.

La partita è stata poi chiusa da un rigore assegnato al Venafro: la squadra ha indicato al Mister di farlo battere dal sedicenne Antonio Bruno, schierato fin dall’inizio da Nini, e il ragazzo con estremo sangue freddo l’ha magistralmente tirato.

Quando c’era da tirare il rigore, i ragazzi mi hanno indicato Antonio”, spiega Mister Nini, “che aveva giocato un’ottima gara. Il ragazzo ha carattere, per questo è stato facile dargli questa responsabilità. Eravamo sul 2 a 1, e loro stavano pressando molto bene. Certo l’accesso alla finale non era in discussione, ma arrivarci con un’altra vittoria è diverso! Per questo sono lieto che Antonio l’ha realizzato, dimostrando sangue freddo, oltre al talento che ormai ha dimostrato di avere in più di un’occasione!”.

 

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