Una delle due selezioni dei richiedenti asilo alloggiati nel centro di accoglienza dell’Hotel Eden ha trionfato nel quadrangolare ‘Un calcio al pregiudizio’, organizzato dall’associazione Ultrantirazzista, voluto per sensibilizzare la cittadinanza a raccogliere fondi per la Caritas da destinare a borse lavoro e aiuti economici per nuclei familiari in difficoltà. Altro motivo fondante del torneo di calcio a 5 è quello di permettere ai migranti ospitati a Campobasso di poter aver a disposizione una palestra, al fine di svolgere attività sportiva almeno una volta a settimana.
I migranti sono stati suddivisi in due squadre, altri erano sugli spalti a vedere i propri compagni giocare contro la rappresentativa Ultrantirazzista e contro una selezione di giornalisti sportivi dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana). Nei due team dei richiedenti asilo almeno tre o quattro giocatori di qualità, due dei quali calciatori professionisti nei loro paesi d’origine.
Alla palestra ‘Sturzo’ il divertimento non è mancato sia in campo sia sugli spalti, per un pomeriggio dove a trionfare sono stati sport e solidarietà. Sulle tribune anche il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, insieme con gli assessori Salvatore Colagiovanni e Alessandra Salvatore e al consigliere comunale Giose Trivisonno. Alla fine non ci sono state le premiazioni, ma solo strette di mano e pacche sulle spalle, nel segno di un pomeriggio durante il quale il risultato sportivo contava davvero poco.
Per la cronaca, comunque, la finalissima è stata disputata da una selezione di ragazzi provenienti dal Gambia, che hanno superato la rappresentativa dei giornalisti sportivi dell’Ussi per 6-3. In evidenza, tra i vincitori, Omar Bangura e Musa M. Ceesay; nel team secondo classificato, invece, Massimiliano Venditti, tutti e tre autori di una doppietta.
Al terzo posto la rappresentativa Ultrantirazzista, che nella finalina ha superato i migranti dell’Eden. Il quadrangolare si era aperto con il successo di coloro che hanno vinto il torneo sugli organizzatori e dei giornalisti sul team dei richiedenti asilo politico, alloggiati all’Eden.
“Un calcio al pregiudizio – le dichiarazioni di Alessandra Salvatore, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso – inserito nel cartellone degli eventi natalizi del capoluogo molisano è il fil rouge del Natale voluto dall’amministrazione comunale, anche tramite lo sport, la solidarietà e, in questo caso, l’inclusione sociale. Tanto divertimento alla palestra ‘Sturzo’ per un pomeriggio importante per tutta la città di Campobasso”.
Un calcio al pregiudizio, il quadrangolare vinto da una selezione di ragazzi provenienti dal Gambia
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