Un bilancio positivo, sul quale gettare le basi per un 2016 ancora convincente per Rosario Iacurti, il corridore molisano di Campomarino che ha chiuso nel mese di ottobre scorso il suo 2015 con la maglia del sodalizio campano del Team Aromi&Dolci-The Panthers. L’anno 2015 si è chiuso con successo condito da ben due vittorie nelle gare duathlon di San Salvo e Campomarino con Vincenzo Grassi mentre su strada degno di nota il quinto posto alla Granfondo dei Colli Dauni. Nel suo Molise è stato determinante alla causa della squadra per far vincere a Gaetano Del Prete l’ultima gara della stagione al Trofeo Città di Termoli, altrettanto ha fatto a Castelluccio dei Sauri mettendosi a disposizione di Angelo Borsella, poi vincitore della corsa disputata in terra foggiana: “Il ringraziamento più grande – sottolinea Iacurti – va ai due pilastri del team Luigi Auricchio e Pietro Palomba che hanno creduto in me volendomi al proprio fianco”.
L’esperienza maturata con la cronometro e il mondiale vinto nella cronocoppie (con Mauro Blandone nel 2010) hanno permesso a Iacurti di fare ancora affidamento all’esercizio della prova contro il tempo alla luce dell’esperienza alla prestigiosa Cronometro della Versilia con la formazione Cronopiceni Sl2 ottenendo un dodicesimo posto assoluto di tutto rispetto in compagnia di Fabrizio Branca, Sandro Botondini, Giuseppe Soricetti, Loris Carucci, Alfonso Armerini, Carlo Iafrate ed Emanuele Secondi.
Tutto questo è stato reso possibile dal supporto di Evida Location e prevalentemente di SL2 di Saverio e Salvatore Letizia per l’apposito body utilizzato durante la corsa, oltre a Scienceofcycling per la preparazione atletica.“Siamo stati contenti della nostra gara in Versilia – continua Iacurti – dove ci siamo confrontati con corridori e squadre di un certo calibro. Abbiamo fatto bene la nostra parte e archiviato questa trasferta toscana con il sorriso sulle labbra”. Ora Rosario Iacurti si gode il meritato riposo per guardare con fiducia al 2016: al suo fianco ci saranno anche Dante Carafa ed Angelo Borsella, entrambi di Campomarino, per raccogliere ancora la sfida e ripetere quanto fatto di ottimo nel 2015.