L’azzurra Maria Centracchio vince la medaglia di bronzo torneo olimpico di judo, categoria -63 kg: nella finale per il terzo e quarto posto ha battuto l’olandese Juul Franssen.
Di Isernia, 27 anni a settembre, Maria Centracchio una medaglia d’oro al collo l’ha già conquistata, nel 2019 e la judoka ha battuto la concorrenza al Grand Prix di Tel Aviv.
-Le congratulazioni dalla nostra Redazione informamolise.com
-“Un podio da sogno che premia meritatamente la nostra atleta – hanno dichiarato il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio e l’assessore allo sport Antonella Matticoli -. A nome dell’intera città e dell’amministrazione comunale, rivolgiamo le nostre vivissime congratulazioni a Centracchio, che per anni si è allenata e ha gareggiato nell’ottica di questo straordinario obiettivo. È un risultato storico innanzitutto per lei ma anche per Isernia e per il Molise. Abbiamo tutti seguito con forte emozione e spirito di partecipazione l’impresa di Maria – hanno aggiunto il sindaco e l’assessore -. Questa medaglia olimpica inorgoglisce gli Isernini, che esultano per un bronzo che vale oro”.In città si avverte una intensa gioia collettiva e già si pensa a come accogliere degnamente Maria Centracchio al suo rientro dal Giappone.
-Complimenti al talento e alla determinazione di Maria Centracchio.Una medaglia olimpica conquistata partendo da lontano che l’atleta isernina ha costruito, passo dopo passo, con il suo lavoro e con il suo impegno personale, animata da una passione che spesso, nello sport come nella vita, fa la differenza. Il sindaco di Campobasso Roberto Gravina.
«La molisana Maria Centracchio, poco fa, ha conquistato ai Giochi olimpici Tokyo 2020 la medaglia di bronzo nel judo, categoria -63 kg. Una grandissima soddisfazione per lei, per l’Italia e per il nostro Molise. Complimenti a Maria e a tutto lo staff per il prestigioso risultato».Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, a seguito della medaglia di bronzo conquistata dalla judoka molisana, Maria Centracchio.
–Maria Centracchio ha conquistato, alle Olimpiadi di Tokyo, la medaglia di bronzo nel judo, categoria -63 kg. Lo sport molisano festeggia un grande risultato e questo bronzo, destinato a restare nella storia della nostra regione, è un motivo di orgoglio per ogni molisano. Centracchio ha dimostrato che sognare è lecito. Lavoro, dedizione e impegno portano sempre i risultati. Maria Centraccio, oggi, è un esempio per tutti i giovani che, quotidianamente, inseguono i propri obiettivi. A lei i complimenti della Provincia di Campobasso. Francesco Roberti- Presidente Provincia di Campobasso
-“Il successo olimpico di Maria Centracchio è una gioia immensa. Siamo felici e orgogliosi per un’impresa davvero straordinaria che premia il talento, la passione e i sacrifici di un’atleta semplicemente eccezionale. Per la prima volta nella storia il Molise ottiene una medaglia olimpica in uno sport individuale e a farlo è una donna: Maria Centracchio è entrata di diritto nella leggenda dello sport di questa terra e nei cuori di tutti noi molisani. A lei, al suo papà Bernardo e tutto lo staff olimpico della nazionale va il ringraziamento più sentito non solo della città di Isernia e del Molise, ma dell’Italia intera”. on. Aldo Patriciello
-A nome di tutto il gruppo dell’Unione Stampa Sportiva del Molise esprimo le più vive congratulazioni a Maria Centracchio per aver centrato uno storico risultato. La medaglia di bronzo ottenuta dalla judoka isernina alle Olimpiadi di Tokyo 2020 premia la tenacia e la determinazione di una donna esemplare, da sempre votata allo sport ‘di famiglia’ e che nel corso della sua carriera, nonostante la giovane età, ha già inanellato molteplici successi. Il Gruppo USSI, nel 2012, ‘incoronò’ Maria atleta dell’anno, individuando nelle sue grandi qualità umane e sportive il motore di quello che immaginavamo sarebbe stato un percorso luminoso.Oggi, ci piace pensare a quel riconoscimento come una sorta di ‘portafortuna’ per tutto ciò che Maria ha saputo guadagnarsi con enorme spirito di sacrificio, anche grazie agli insegnamenti del papà, il maestro di judo Bernardo Centracchio, della mamma e atleta Silvia Caruso e di un’intera famiglia che l’ha sempre supportata. Maria rappresenta tutti gli sportivi molisani che, ammirando le sue gesta, si sono commossi e identificati nel successo ottenuto. È, inoltre, motivo di orgoglio di una regione intera, troppo spesso dimenticata, capace di rivendicare il ruolo di fucina di talenti e di donne e uomini pieni di passione. Congratulazioni, Maria, hai dato a tutti noi una nuova possibilità: quella di credere nella realizzazione di un sogno. Valentina Ciarlante Presidente Ussi Molise