Riceviamo e pubblichiamo
Le qualificazioni ai Campionati mondiali di sitting volley non hanno portato bene alla Nazionale italiana che dalla trasferta in Corea del Sud ritorna con ben tre sconfitte subite per 3 set a zero contro Cambogia, Corea del Sud e Lettonia. La competizione andata in scena nella città di Jeju Island, in vista dei Mondiali programmati in Olanda dal 15 al 22 luglio, ha però sorriso al giovane termolese, tesserato con la Termoli Pallavolo, Emanuele Di Ielsi. Il forte libero molisano, infatti, al termine delle qualificazioni è stato eletto, in base ai giudizi espressi da tutti gli arbitri presenti in Corea del Sud, miglior giocatore della manifestazione e, di conseguenza, anche miglior libero della kermesse. Un grande riconoscimento che va a premiare la tenacia e la determinazione di un ragazzo che nello sport come nella vita ha da sempre profuso il massimo impegno per raggiungere risultati ragguardevoli. Il pallone d’oro ricevuto va a gratificare tutti i sacrifici che Emanuele, malgrado la concomitanza con gli esami di stato che dovrà affrontare da qui a due mesi, ha profuso negli allenamenti e nelle lunghe trasferte tra collegiali e partite.
“A livello di squadra resta il rammarico per non aver giocato al nostro solito livello. Forse la tensione e la pressione hanno giocato a nostro sfavore. Peccato perché sicuramente potevamo sfruttare meglio le nostre potenzialità. Al di fuori del campo di gara, invece, si è creato un’atmosfera molto familiare ed amicale non solo con le atlete della Nazionale femminile ma anche e soprattutto con i ragazzi delle altre formazioni. A livello personale, ovviamente, il bilancio non può che essere oltremodo positivo visto il riconoscimento che ho ricevuto nella cerimonia di premiazione. Non pensavo di essere all’altezza di ricevere un simile e prestigioso premio. Premio che mi spronerà ancor di più a proseguire il mio percorso di crescita nel sitting volley sia nel campionato italiano, nella fila del Nola, sia con la maglia della Nazionale italiana.
L’Addetto Stampa
Stefano Venditti