Lo Sport in carcere. E’ un nuovo progetto organizzato dal CONI Molise, con la collaborazione dei Delegati Provinciali CONI Campobasso e di Isernia, per promuovere salute e benessere all’interno degli istituti di reclusione.
L’iniziativa è rivolta alle Case Circondariali di Campobasso, Isernia e Larino ed è finalizzata allo svolgimento di attività sportive all’interno degli istituti di pena con l’obiettivo di sviluppare nei detenuti un’educazione corporea e motoria per l’affermazione di abitudini sane nella quotidianità carceraria uscendo dal sedentarismo.
Lo sport, quindi, diventa strumento per acquisire la consapevolezza della salute psico-fisica, il recupero dello schema motorio, la valorizzazione espressiva e comunicativa del corpo. La dimensione ludica rappresenta un’opportunità di socialità e di allentamento delle tensioni prodotte dalla condizione detentiva. La cultura sportiva contribuisce all’educazione alle regole ma anche allo sviluppo dell’autostima.
Il programma sportivo prevede tre diversi percorsi formativi: l’attività in palestra-sala pesi, con lo scopo di attribuire competenze specifiche rispetto alle tecniche di allenamento; le attività motorie di gruppo, finalizzate al miglioramento delle capacità fisiche; gli sport di squadra (calcio), dove l’attività consiste nell’apprendimento delle caratteristiche tecnico-tattiche di base della disciplina per poter svolgere partite amichevoli e tornei.
Il progetto Sport in carcere sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 9 ottobre con inizio alle 10.30 nella sala riunioni del CONI Molise, sita a Campobasso in Via Carducci 4/M, alla presenza dei rappresentanti istituzionali dell’Ente e dei Direttori delle carceri di Campobasso, Isernia e Larino che hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.