La prima trasferta del Venafro Calcio a 5 si conclude con la sconfitta dei bianconeri per 5 a 2 a favore del Manfredonia. I padroni di casa, trascinati da un ispirato Sachet, confermano le aspettative della vigilia e si candidano ad essere una delle pretendenti al titolo. Il Venafro, da parte sua, si affida al cuore e alla grinta di una formazione giovane e caparbia ma sulla quale hanno influito in maniera considerevole i molteplici infortuni.
La partita inizia con i pugliesi concentrati che trovano il doppio vantaggio grazie alle reti di La Torre e Sachet protagonisti indiscussi del match. Il Venafro sembra non essere sceso dal pullman. I Bianconeri non riescono ad entrare in partita ma i padroni di casa non chiudono la gara. Nel secondo tempo il Venafro appare trasformato. Sicuramente la strigliata del mister Iannicelli ha caricato i molisani che per i primi dieci minuti della ripresa hanno messo alle corde i padroni di casa fino a raggiungere il pareggio con una doppietta del giovane venafrano Cimino. Merita menzione la seconda rete scaturita da una splendida azione avviata da Prete che ha fornito l’assist. A questo punto in campo sembra esserci un Manfredonia frastornato e i bianconeri hanno ben tre possibilità di passare in vantaggio. Nardolillo, Valvona e Negri non sono stati in grado di mette a segno il terzo sigillo nonostante la clamorosa occasione alla metà della seconda frazione di gioco. Nel momento migliore dei venafrani arriva la beffa: Valvona F. è protagonista di una sfortunata autorete che dà carica ai padroni di casa. Gli ospiti accusano il colpo e il Manfredonia chiude il match con i goal di Spano e Foletto.
Il Manfredonia appare quindi una formazione ordinata capace di esprimere un buon gioco, sia dal punto di vista difensivo sia dal punto di vista realizzativo. Il Venafro, malgrado la prima frazione di gioco praticamente nulla, nella ripresa è stata capace di mettere alle corde una formazione d’esperienza come quella pugliese. Da sottolineare l’esordio dell’ultimo arrivato in casa Venafro, il giovane brasiliano Moreira che, pur non essendo al top della forma, ha da subito dimostrato il suo indiscusso valore tecnico-tattico anche se è evidente che debba lavorare ancora molto per dare valore aggiunto alla squadra.
Per i venafrani si apre quindi una settimana di duro lavoro per preparare al meglio la sfida della prossima settimana davanti al pubblico di casa contro il Barletta, anch’esso sconfitto in casa dal Giovinazzo. A questo punto per il Venafro non resta altro che iniziare a fare punti.Manfredonia: Conrehl, Lombardi, Sachet, Taronna, Tattilo, Spano, D’Ascanio, La Torre, Orbelli, Foletto, Cotrufo, Falcone. All. Lombardi.
Venafro: Riccitiello, F. Valvona, La Bella, Valvona P., Nardolillo, Cimino, Prete, Negri, Laudadio, Moreira, Giannini, Di Paolo. All. Iannicelli. Ammoniti: per il Venafro, Prete, Di Paolo, Valvona F. Nardolilli. Spettatori: 400 circa.