Sconfitta ma con onore per l’Ennebici Campobasso

Ancora una sconfitta, ma con l’onore delle armi, per l’Ennebici Campobasso che ha perso in casa contro Chieti al termine di quaranta minuti intensi e pieni di energia. Tra le partite viste quest’anno a Vazzieri, sicuramente questa è risultata una delle più belle offerte dai campobassani che hanno messo sovente in difficoltà un avversario decisamente superiore e con elementi assolutamente sprecati per la categoria come l’ex Francavilla Italiano e Lagioia. E non è un caso che i teatini abbiano dovuto mettere a segno ben 15 bombe, tra l’altro con percentuali pazzesche, per vincere una gara che poteva sembrare abbordabile sulla carta. Per gli ospiti, infatti, la musica non è stata piacevole, visto che l’inizio dei molisani è stato di puro impatto. 7-0 di parziale con Murtas e Vera a fare la voce grossa.

L’attacco dei bianchi, nei primi dieci miunti, è stato perfetto ed ha trovato nell’argentino Vera il suo terminale offensivo di prim’ordine, tanto che si è andati al riposo con l’Ennebici sopra 21-18. Il secondo periodo è risultato, come spesso accaduto quest’anno, decisivo in negativo per i locali, spezzati a metà dalle incredibili percentuali dall’arco dei rivali. Mariani, Italiano, ma soprattutto Lagioia (quest’ultimo concluderà il match con un 5/5 magnifico da tre) hanno fatto canestro da ogni angolo e questo ha cambiato il corso degli eventi. Dall’altra parte il solo Vera (venti per lui alla fine dei primi venti minuti) ha provato a tenere botta, anche se i suoi compagni hanno fatto di tutto per metterlo nelle condizioni di continuare a rendere al meglio. Il secondo tempo si è giocato con la stessa intensità e con i più piccoli a dare dimostrazione di essere cresciuti. Traversi, ottimo per tutto l’incontro, Del Cioppo e Romagnoli hanno contribuito a tenere viva la gara con Murtas che è cresciuto tanto da segnare tredici punti nei restanti venti minuti. E non è un caso che a quattro minuti dalla fine della contesa, i campobassani si siano trovati sotto di dieci e palla in mano. A questo punto è salito in cattedra Italiano (giocatore di una qualità assoluta) che ha messo a segno due bombe da fantascienza che hanno portato verso la via di Chieti i due punti. Alla fine rimane la bella impressione che hanno destato i giovani atleti di Sabatelli che nel corso di questa stagione sono migliorati tantissimo. Con il lavoro e con l’intensità negli allenamenti, la crescita sta diventando esponenziale e questo aspetto non può che far ben sperare per un futuro che dovrà essere per forza di cose roseo.
ENNEBICI 67
CHIETI 82
(21-18) (31-47) (46-65)
Ennebici: M.Sabelli, Marinelli 2, Murtas 16, Traversi 11, Del Cioppo 5, Vera 27, Tondi 2, Romagnoli 2, E. Sabelli, Sabato 2. All. Sabatelli.
Chieti: Nepa, Di Falco 17, Di Biase 5, Italiano 28, Sprecacenere, Mariani 10, Diodati, Febbo 3, Milillo, Ponziani 4, Marangione, Lagioia 15. All. Tempera.
Arbitri: Visioni e Santarelli.
Tecnico: Panchina Chieti e Di Falco.

Commenti Facebook