Prima trasferta di campionato in serie C2 per gli Hammers Rugby Campobasso di coach Sommella in questa domenica novembrina giunta al termine di una settimana nella quale il maltempo ha condizionato non poco la preparazione dei campobassani svolta su un terreno da gioco al limite della praticabilità a causa delle lunghe piogge. A San Nicola La Strada, in provincia di Caserta, i rossoblu sono attesi da un banco di prova dei più ardui sia dal punto di vista ambientale che tecnico. Gli avversari di giornata sono gli Spartacus, compagine esperta e sempre in grado di ben figurare in questi tornei puntando molto sulla grinta e la combattività che li contraddistingue. Per proseguire nella striscia vincente gli Hammers non dovranno far troppi calcoli e puntare al bottino pieno, magari provando a ottenerlo con le loro armi migliori, ovvero la velocità e la destrezza tecnica dei tre quarti pronti a inserirsi negli spazi. Sul terreno da gioco dell’ex Ciapi si preannuncia una vera battaglia anche perché i casertani, reduci da una vittoria di misura nel turno precedente contro il Battipaglia, non hanno nessuna intenzione di fare da sparring partner e anzi puntano ad accorciare le distanze che li separano in classifica dai campobassani, al momento in testa in compagnia della squadra cadetta della Partenope Napoli con 10 punti.
La larga vittoria di sette giorni fa contro il Telese ha creato entusiasmo in tutto l’ambiente campobassano ma coach Sommella continua a predicare soprattutto concentrazione sperando di vedere all’opera a Caserta una squadra intelligente e non solo coraggiosa, perché il secondo miglior attacco del girone, quello dei molisani, ha dimostrato di nutrirsi di scelte di gioco organizzate e mai improvvisate.
Sul campo alle porte di Caserta fischio d’inizio fissato per le 14.30 per una terza giornata di campionato che ha in programma anche Draghi Telese contro Avellino, Rugby Battipaglia contro Partenope e Zona Orientale Salerno contro Angri.
Dott. Carmine Aceto – Responsabile comunicazione Hammers Rugby Campobasso