Va a Romanella l’edizione 2017 del Memorial Antonio Molinaro, kermesse di calcio a 5 organizzata dal Cus Molise per ricordare un amante dello sport. Sanginario e compagni battono in finale Andate a Lavorare al termine di una partita che alla lunga ha visto prevalere la maggiore esperienza e qualità di Nunziata e compagni. Il calcio d’inizio della partita è stato dato dal piccolo Antonio Molinaro. Uno dei protagonisti del confronto è stato il portiere di Romanella Nunziata (insieme a Montanaro), con diversi interventi prodigiosi che hanno negato il gol agli attaccanti di Andate a Lavorare. Il match comincia nella maniera migliore per Mobilia e soci che sbloccano la contesa con Cioffi dopo aver tremato per la traversa colpita da Di Stefano con un tiro dalla distanza. Il match è gradevole Romano è superlativo su Di Stefano, Pappalardi spedisce fuori di poco da buona posizione e sull’altro fronte occorre un grande intervento di Nunziata per negare il 2-0 a Marajo. Il gol del pari per Romanella porta la firma di Cavaliere e arriva prima del riposo. L’ultima emozione della prima frazione la regala Mobilia con un tiro forte e preciso sul quale Nunziata è ancora una volta super. La ripresa si apre con una gran conclusione di Marajo che Nunziata disinnesca. Romanella ha un grandissimo potenziale e sull’asse Pappalardi-Cavaliere-Montanaro costruisce il raddoppio con tocco finale di quest’ultimo che vale il sorpasso. Tocca poi a Pappalardi battere Romano per il 3-1. E’ lo stesso Pappalardi a propiziare il quarto gol di Romanella realizzato da Montanaro che si ripete poco più tardi sfruttando un bell’assist di Di Stefano e andando a realizzare la sua tripletta personale. Finisce con Romanella in festa per la vittoria.
Premiazioni – Alla presenza della famiglia Molinaro (con in testa il papà Michele) e del presidente del Cus Maurizio Rivellino, oltre alle prime tre squadre classificate (Romanella, Andate a Lavorare e Atletico Madrink) un riconoscimento è andato anche al miglior giocatore del torneo, Eddy Cirenei di Atletico Madrink. “E’ per noi un immenso piacere ricordare ogni anno Antonio – spiega il presidente del Cus Maurizio Rivellino – era un amante dello sport, è stato nel Cus e nell’Università. Molte cose che aveva cominciato son state portate avanti negli anni, era una grande persona ed è stato per noi tutti un grande amico”.
