Riccia ha abbracciato l’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato

Esordio con il botto per l’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato. La comitiva è stata ricevuta con grande calore dalla comunità di Riccia, che ha gremito gli spalti del Palazzetto dello Sport P4, dove gli atleti si sono cimentati in una dimostrazione di football integrato, lo sport ispirato al calcio, nato per mettere la persona al centro, indipendentemente dalle proprie capacità e competenze e di unire atleti disabili e non disabili per il raggiungimento di un obiettivo comune. per assistere alla dimostrazione di Football Integrato.

La mattinata del 30 marzo è stata aperta dall’intervento di Leonina Benigni, capogruppo dell’Equipaggio, che ha sottolineato l’importanza dello Sport Integrato quale strumento di inclusione, che aiuta ad essere protagonisti e ad avere rispetto delle regole, di sé stessi e degli altri. “Ogni persona –ha commentato Benigni- messa nelle migliori condizioni, può esprimere il meglio del proprio potenziale e delle proprie emozioni”. A seguire i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Riccia Pietro Testa, della presidentessa del Comitato molisano del CIP Donatella Petrella, del Presidente Csen Molise Antonio Pica e dei rappresentanti delle scuole di Riccia Lucia Vitiello, Preside dell’Istituto Omnicomprensivo di Riccia e Sergio Genovese, Preside del Liceo Scientifico di Riccia.

Di fronte a una cornice di tifo particolarmente partecipe, gli atleti entrati in campo accompagnati dai bambini della scuola primaria “Michele Cima”, hanno dato vita a una gara equilibrata e divertente, che ha visto prevalere la squadra gialla su quella rossa con il risultato finale di 12-11, grazie alla freddezza dei numeri 2 nel realizzare i calci di rigore nella porta laterale.

Anima dell’evento i ragazzi dell’Istituto Agrario di Riccia: “I nostri allievi hanno seguito 12 ore di formazione sui temi dello Sport Integrato”, – ha spiegato l’insegnante Sonia Fondacaro – “la parte teorica è servita a raccogliere le idee dei ragazzi che poi sono state racchiuse nella Carta dei Valori dello Sport Integrato, l’importante documento che raccoglie i principi guida di uno sport solidale, inclusivo e senza barriere. Si è passati, poi, alla pratica, con i test di valutazione e le partite di Football Integrato, durante le quali c’è stato grande coinvolgimento emotivo. La Carovana è un progetto di fondamentale importanza perché tocca la sensibilità di ognuno di noi. Tutti abbiamo delle abilità da valorizzare”.

Soddisfatto il presidente Csen regionale Antonio Pica: “E’andata benissimo – ha spiegato – credo sia stato raggiunto in pieno l’obiettivo di questa manifestazione, che coniuga al meglio i temi dell’integrazione sociale e dello sport. A Riccia si è verificato un bell’esempio di sinergia tra Csen, istituzioni locali, e istituti scolastici. Tutti hanno creduto fermamente in questa iniziativa, ma devo ringraziare particolarmente l’assessore Mariapina Santopuoli e il consigliere delegato alla cultura Tonino Santoriello che fin dall’inizio hanno sostenuto l’iniziativa e l’hanno supportata durante l’intera fase organizzativa ”.

Nel pomeriggio gli atleti della Carovana si sono rilassati godendo delle bellezze e delle peculiarità del suggestivo borgo riccese, ricco di storia e cultura, conclusosi con un bellissimo momento conviviale durante il quale l’equipaggio ha potuto assaggiare i tipici “calzoni di San Giuseppe”, tipico dolce riccese, che fa parte dell’antico rituale della Devozione di San Giuseppe.

Il giorno successivo, presso la Sala Consiliare del Comune di Riccia, si è tenuta l’interessante tavola rotonda sullo Sport Integrato, moderata dal Presidente del corso di Laurea in Scienze motorie dell’Università del Molise Giuseppe Calcagno, il quale, dopo aver dato un caloroso benvenuto alla Carovana dello Sport Integrato, si è detto onorato di presenziare ad un evento di notevole rilevanza come quello promosso da CSEN, sottolineando quanto sia importante dare spazio a progetti che possano sensibilizzare sempre più sui temi dell’integrazione e dell’inclusione sociale.

La parola è passata, poi, al Sindaco di Riccia Pietro Testa. “Siamo davvero orgogliosi di aver ospitato la Carovana in questi due giorni intensi ed emozionanti, all’insegna dello sport e della solidarietà. Questa iniziativa- ha continuato il Primo Cittadino- porta con sé principi fondamentali, che dovrebbero essere comuni a tutti. Ci impegneremo affinchè il nostro Ente possa sempre essere in prima linea in progetti come questo, che mirano ad abbattere le barriere e a ridurre le disuguaglianze.”

Anche Salvatore Micone, Presidente del Consiglio Regionale del Molise, si è detto entusiasta della lodevole iniziativa, che ha dato al Molise l’opportunità di essere protagonista nella diffusione di valori importanti che mirano alla costruzione di un futuro in cui lo sport rappresenta un potente strumento di inclusione sociale.

Ad intervenire, in seguito, Guido Cavaliere, Presidente regionale CONI Molise, che si è soffermato sull’importanza della diversità, considerata come una grande ricchezza da valorizzare soprattutto in uno sport integrato, in grado di appianare le differenze. “Lo sport- ha continuato il Presidente- rappresenta un elemento fondamentale sul piano emotivo e sociale, ed è uno strumento educativo e formativo eccellente per l’integrazione e l’inclusione sociale.”

Interessante anche l’intervento di Donatella Perrella, Presidente regionale CIP Molise che, dopo essersi congratulata con tutti gli organizzatori della manifestazione, ha ribadito l’importanza di considerare lo sport quale strumento fondamentale di inclusione. “Ed è proprio questo l’obiettivo del CIP Molise- ha chiosato il Presidente-ossia quello di dare sempre più ampia diffusione ad una cultura dello sport che generi inclusione.”

“Grazie a chi ha promosso e realizzato questo ambizioso progetto – ha commentato, invece, il Consigliere regionale Micaela Fanell i- che riesce a sensibilizzare su importanti tematiche quali l’inclusione, la solidarietà, l’integrazione, parole che rappresentano per Riccia la chiave del motore di molte attività nell’ottica della crescita e dell’occupazione. Dobbiamo fare della solidarietà – ha chiosato il Consigliere – il motore di sviluppo dei nostri luoghi.”

A concludere la tavola rotonda gli interventi di Andrea Bruni, Coordinatore Nazionale Ufficio Progetti CSEN e di Antonio Pica, Presidente regionale CSEN Molise che hanno fortemente ringraziato tutti i presenti per la partecipazione e la collaborazione, in particolare l’Amministrazione comunale per l’entusiasmo e l’impegno con cui ha organizzato la manifestazione.

Emozionante il momento in cui i rappresentanti delle istituzioni presenti hanno sottoscritto e firmato la Carta dei Valori, per sancirne la condivisione e renderne operativa la formalizzazione.

A seguire, nel pomeriggio, sempre nella Sala Consiliare del Comune di Riccia, si è svolto il seminario gratuito rivolto a tutti gli operatori del settore al fine di arricchire le proprie conoscenze in merito alla Carta dei Valori dello Sport Integrato e alle strategie operative per favorire l’integrazione sociale attraverso lo sport.

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