Un sostanzioso poker. È quello che centra il driver cercese figlio d’arte Giuseppe Testa. Dopo le edizioni 2017, 2018 e 2019, il pilota molisano conquista anche la venticinquesima edizione della prova organizzata dall’Aci Molise e valida come trofeo
‘Giuseppe Matteo’, oltre che come ultima tappa della settima zona per la coppa rally ‘Aci
Sport’, prologo al gran finale nazionale di Como. Com’era avvenuto un anno fa, Testa dà vita ad un vero e proprio all in centrando il successo speciale anche in tutte e otto le manche della competizione.
Alla fine, il distacco impresso sul secondo classificato (Carmine Tribuzio) è di
oltre due minuti (2’09”8 per l’esattezza). Il cammino da ‘cannibale’ del pilota già campione d’Italia di specialità tra gli under 25 è evidente sin dalla prima speciale. Timonato da Cristian Quarta ed al volante di una Skoda Fabia, Testa è disarmante per determinazione. Dopo un 3’48”4 alla prima speciale a Busso sui 6,11 km, arriva un 5’22”7 sulla prova più lunga del lotto (la Bosco Macera di 9,5 km).
Nelle due sessioni Castelpetroso di 7,29 km arrivano tempi di 4’42”3 e 4’45”4. Poi, nell’ordine, ci sono un 3’50”5 nella seconda Busso, un 5’45”4 nella seconda Bosco Macera e ancora un 3’51”8 ed un 5’44”9, rispettivamente, nelle terze Busso e Bosco Macera. Per il pilota figlio d’arte, tra l’altro, una lucidità anche in tutte le condizioni su cui si è sviluppata la prova: sole, pioggia e atmosfera notturna dalla quarta speciale in poi.
«Per me – ha dichiarato il diretto interessato – era la prima gara di questo 2020 e la gara di casa. Le tante variabili rendevano il risultato legato a diverse opzioni, ma abbiamo mantenuto alta la concentrazione centrando così questa performance».
Oltre a quello assoluto Testa, inoltre, ha conquistato il successo sia di gruppo (R) che di classe (R5) ed ha completato un vero e proprio hat-trick avendo fatto registrare, al mattino, anche il miglior tempo nello shakedown svoltosi su un tratto della prova speciale ‘Busso’ dove non ha lasciato scampo agili altri ventinove concorrenti al via.
A completare il podio dell’evento, sempre su Skoda Fabia, il duo Tribuziono-Stracqualursi ed il binomio Gravante-Abatecola, arrivati rispettivamente al secondo ed al terzo posto.
Molisano anche l’exploit al femminile con Martina Iacampo che ha preceduto la collega Sara Carra. Sono stati complessivamente 50 gli equipaggi che hanno concluso la prova sui 67 iscritti con un totale di diciassette ritiri in corso d’opera peraltro legati esclusivamente a noie di carattere meccanico.
La kermesse curata dall’Aci Molise si è svolta a porte chiuse in stretta osservanza della
normativa di contenimento da Covid-19 con attenzione a tutti gli aspetti del protocollo sanitario di ripresa delle competizioni motoristiche curato dall’Aci Sport. La cerimonia di premiazione svoltasi in tarda nottata nell’area di Selvapiana a Campobasso (sede di partenza ed arrivo della kermesse) ha proiettato gli equipaggi nella domenica da poco
iniziata. Ponendo così fine ad un sabato intenso che ha richiamato l’interesse di tanti
appassionati delle quattro ruote sulla competizione molisana.