Una ripartenza nel segno della continuità per dare seguito al lavoro svolto fino a questo momento e cercare di aggiungere in bacheca altri titoli. E’ ripresa l’attività agonistica della squadra di pugilato al Cus Molise con l’obiettivo di aggiungere esperienza e qualità ad un cammino che nel corso degli anni si è rivelato molto positivo grazie ad allenamenti serrati, passione e sacrificio da parte di una squadra che ha saputo tenere botta alle difficoltà che si sono presentate lungo il cammino. Con l’ultima annata segnata dalla pandemia che ha impedito di gareggiare, oggi la squadra agonistica del Centro Universitario Sportivo del Molise ha riacceso i motori e vuole guardare lontano. A fare il punto della situazione per il gruppo guidato da Francesco Pisapia, è Teresa Mascione, una delle ‘quote rosa’ in forza al team d’ateneo, una ragazza che investe tanta passione e tanto tempo per questa disciplina e per i colori del Cus.
“Aver ripreso l’attività agonistica ci ha regalato grandi emozioni e ci auguriamo possa portare in futuro a grandi soddisfazioni – spiega – in uno sport di contatto come il nostro è importante l’allenamento quotidiano per non perdere il ritmo e cercare di arrivare alle gare nella maniera migliore possibile. Senza dubbio lo stop dovuto alla pandemia ci ha penalizzato ma adesso vogliamo tornare protagonisti come lo siamo stati negli ultimi anni. Risultati agonistici a parte, il fatto di aver ritrovato il gruppo in palestra, lavorare tutti insieme per cercare di preparare le gare, è qualcosa che ci mancava parecchio. Sicuramente i traguardi raggiunti nelle ultime due stagioni rappresentano per tutti noi un punto di partenza e non di arrivo. La premiazioni avvenuta a Isernia, in occasione della festa dello sport ci ha reso felici. Aver rappresentato e portato in alto i colori del Cus Molise è motivo di grande soddisfazione per tutti noi. Sappiamo, però, che adesso dobbiamo continuare ad allenarci con grande dedizione per riprendere la strada interrotta a causa del covid. Abbiamo delle ottime potenzialità da poter sfruttare e se ci prepariamo in maniera adeguata possiamo dire la nostra nei prossimi appuntamenti”.
Il pensiero dell’atleta va poi a quello che rappresenta questo sport per lei e che cosa vuol dire farlo con il Cus Molise. “Sono ormai diversi anni che mi alleno con questo gruppo in una struttura che reputo quasi la mia seconda casa – sottolinea – mi piace lavorare in palestra con i compagni e con il coach e quando abbiamo la possibilità di rappresentare il team di Ateneo ne sono fiera. Sono i colori che per passione e per impegno, sento anche miei. Vorrei crescere ulteriormente insieme ai miei compagni e cercare di arrivare sempre più lontano, dimostrando, così come già accaduto, che una piccola realtà come la nostra, è in grado di regalare e regalarsi delle grandi soddisfazioni. Per chi come noi fa sacrifici e si allena con costanza, la partecipazione ad una gara agonistica rappresenta una sorta di chiusura del cerchio. Cerchio aperto mesi prima con l’inizio della preparazione. Il mio augurio – chiosa – è quello di poter fare tante gare e di arrivare sempre più in alto e di farlo sempre con tanta passione”.