Trasferta brevissima per la squadra campobassana che domenica non dovrà percorrere molti chilometri per raggiungere Ripalimosani per il settimo impegno di stagione. Match importante ed insidioso per la squadra di coach Umberto Anzini e primo banco di prova dopo le cure somministrate in settimana per eliminare i cali di tensione, causa primaria delle sconfitte patite in questo inizio di campionato durante il quale la squadra ha dimostrato di avere ulteriori margini di miglioramento.
Dopo il passo falso interno contro Termoli il calendario offre, con il turno infrasettimanale di mercoledì a Roseto, un trittico di partite in sette giorni che inizia, appunto a Ripalimosani e termina sabato 23 novembre con gli ospiti del San Salvo di scena al PalaVazzieri. Tre partite che metteranno a dura prova fisico e mente e che serviranno a delineare ancora meglio i confini della giovane squadra del capoluogo.
Di questo importante momento della stagione, ne abbiamo parlato con Vincenzo Altieri. Nonostante la sua giovane età, classe 1991 (192 cm.), nativo di Bojano, ha vissuto numerose esperienze cestistiche ma sempre fuori regione. In grado di giocare sia da guardia che da ala è cresciuto a Siena, in canotta Virtus, ed ha poi girovagato fra C1 e B2 con una sosta in Inghilterra prima di fare ritorno in Molise. Ha già messo in mostra il suo talento e con 19 punti di media/partita è fra i migliori marcatori del torneo. Altieri ha tutte le qualità per crescere ancora e dare un grande aiuto alla squadra in vista di una prosecuzione di carriera in categorie superiori.
Vincenzo come sei approdato qui a Campobasso ?
All’età di 14 anni ho preso la decisione di andare a vivere fuori casa spostandomi nella bella siena! dove in quest’ultima ho disputato per 5 anni i campionati giovanili con la Virtus Siena arrivando ogni anno alle finali nazionali e ho fatto presenze con la prima squadra in B1. Terminato il settore giovanile e gli studi di scuola superiore ho preso un’ulteriore scelta importante spostandomi ancora più lontano dalla mia famiglia andando a giocare per un’intera stagione a Domodossola, in C1. Finita la stagione in nota positiva, sono andato in quel di Montegranaro in B2. L’anno successivo, mi sono preso un anno sabbatico per quanto riguarda il basket italiano, perchè ho trascorso la stagione in Inghilterra andando a studiare nel college di Liverpool in un primo periodo, e poi in una cittadina il cui nome è Loughborough. Lì ho avuto la possibilità di praticare il basket con squadre Universitarie Inglesi. Infine quest’anno mi sono ravvicinato al mio paese nativo, Bojano, giocando qui a Campobasso.
Parliamo proprio della Italcom-Farmacia Cipolla che viene da due sconfitte casalinghe (Pescara e Termoli) in cui la squadra si è disunita nei momenti in cui stava giocando meglio. A cosa attribuisci questa alternanza di rendimento?
A mio parere noi siamo una squadra molto unita sia dentro che fuori dal campo,che da quando ha iniziato la preparazione sta migliorando giorno dopo giorno e credo che questa sia una cosa molto positiva. Però a volte oserei dire ci “trasformiamo” , come è successo nell’ultima partita, avendo carenza di grinta proprio nel momento a nostro favore nel corso della partita. Sicuramente Pescara e Termoli sono squadre con più panchina e fisicità rispetto alla nostra ma dobbiamo imparare a gestirci meglio, anche per quanto riguarda il fattore falli e restare più tranquilli, incoraggiandoci a vicenda, soprattutto nei momenti più difficili. Così facendo si potrebbe ribaltare la situazione e la squadra nervosa e disunita potrebbe essere sempre quella avversaria.
Ripalimosani è un osso duro, specie in casa. La tua opinione sulla partita di domenica che inizia un trittico in una settimana?
Per la partita di domenica io sono molto ottimista. Nel corso della settimana durante gli allenamenti sto vedendo delle risposte positive da parte di tutti. Ripalimosani è una squadra che conosciamo, e questo ci dovrebbe aiutare. Ma la cosa importante secondo me è concentrarci sulle nostre potenzialità e non preoccuparci più di tanto dell’avversario. Sicuramente domenica troveremo un osso duro, ma a noi non piace perdere.
Appuntamento a domenica, con palla due alle ore 18 presso l’impianto di Ripalimosani, con la direzione di Tarquinio di Pescasseroli (Aq) e di Sirolini de L’Aquila
Maurizio Casaletto