Partecipato il convegno “La Palla del Match… Allenarsi per il Futuro” con la presenza di Mara Santangelo

Una sala della Costituzione del Palazzo della Provincia di Campobasso gremita di studenti ha ospitato questa mattina il convegno “La Palla del Match… Allenarsi per il Futuro” organizzato dalla delegazione regionale della Federazione Italiana Tennis in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise.
A fare gli onori di casa il delegato Fit Vincenzo D’Angelo con il professor Giuseppe D’Elia che
hanno accolto la madrina-testimonial del progetto Mara Santangelo, ex tennista di fama
internazionale oggi impegnata più che mai nel progetto di alternanza scuola-lavoro BoschRandstad.
In platea anche la 17enne atleta termolese Martina Brandimarte giocatrice della Sis
Roma Pallanuoto di serie A femminile campione d’Italia under 19 e le due studentesse
dell’Istituto “S. Pertini” de capoluogo Maria Teresa Chiovitti e Denise Felice che lo scorso
anno hanno avuto modo di partecipare allo stage di Milano dopo la selezione effettuata dalla Bosch nel precedente appuntamento in Molise.
Mara Santangelo ha portato la sua testimonianza di come, nella vita, allenarsi ‘per il futuro’
faccia sì che i propri desideri si avverino. Caparbietà, fatica, lavoro, valori solidi, sono armi
attraverso le quali raggiungere gli obiettivi della vita, senza aver paura di fallire, anzi:
considerare un fallimento come un punto di ri-partenza per arrivare al successo. A soli 9 anni la 36enne campionessa di Latina fece una promessa ai genitori: quella di arrivare un giorno a giocare e vincere sul campo centrale di Wimbledon. Cosa che le è riuscita, poi, nel Roland Garros di Parigi nel 2007 diventando la prima atleta italiana a vincere un torneo del Grande Slam. E poi l’esempio di Bebe Vio, la campionessa di scherma paralimpica che ha fatto della sua tenacia e voglia di arrivare il proprio credo di vita.
Entusiasti i ragazzi presenti ai quali è stato rivolto l’invito a non demordere e non mollare mai per far sì che i propri sogni si avverino.

Commenti Facebook