Nuovo sì per la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024: dopo quello dell’Assemblea capitolina, è arrivato l’ok unanime dalla Giunta nazionale del Coni, riunita a Expo. Resta ora l’ultimo passo, la ratifica formale del Consiglio nazionale del Coni, che si riunirà nel pomeriggio nel Padiglione Italia dell’esposizione milanese alla presenza del sindaco della capitale sindaco Ignazio Marino.
L’annuncio è stato dato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Ci mancherebbe che il mondo dello sport non fosse compatto nel sostenere la candidatura di Roma”, ha detto il n.1 del comitato olimpico che poi ha aggiunto, sorridendo: “Ha dell’incredibile che abbia votato a favore anche Franco Carraro, membro Giunta in quanto membro del Cio, che non ha mai votato nella sua vita le delibere”.
Malagò, nella conferenza stampa successiva alla Giunta ha spiegato che ora si procederà alla formazione del Comitato dei garanti che vigilerà sul dossier della candidatura: “E’ un’idea che abbiamo da diversi mesi e dopo i dovuti adempimenti formali, metteremo giù una serie di nomi di persone che dovranno avere un occhio partico,lare. Sarà un ufficio di garanzia che opererà già partire dalle prime impostazioni del dossier su tutto ciò che verrà fatto”. Il presidente del Coni ha parlato anche delle chance di successo della candidatura italiana: Roma ha “il 20%” delle possibilità, cioè come quelle dei suoi quattro competitor. Siamo tutti nel gruppo”. A proposito del voto dell’Assemblea Capitolina, Malagò dice che l’88% dei voti a favore “non era affatto scontato” ed è stato “apprezzato” anche dal presidente del Cio, Thomas Bach. “Non credo – dice Malagò – che tutti quelli che si candideranno riusciranno ad avere questo risultato”.
“Quella di oggi è una giornata storica perché il voto della Giunta esecutiva del Coni è altrettanto positivo di quello del 24 giugno scorso del Campidoglio. Un indice molto chiaro che bisogna percorrere questa magnifica sfida”. Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino nel corso del suo intervento al Consiglio nazionale straordinario del Coni. “Per una città come Roma – ha aggiunto Marino – le Olimpiadi sono anche una sfida urbanistica e di trasporto. Sono una sfida, un momento di straordinaria spinta, in cui noi italiani riusciamo a dare il meglio di noi stessi nel confronto di altre città. Sono certo che, tenendo conto anche di qualche errore che è stato fatto in occasione di alcuni eventi, possiamo vincere la sfida e tornare ad avere le Olimpiadi dopo tanti anni”.