(Adnkronos) –
Jorge Martin vince il Gp del Portogallo 2024 nella classe MotoGp. Lo spagnolo del team Ducati Pramac si impone davanti al compagno di marca Enea Bastianini e al connazionale della Gas Gas Pedro Acosta. Quarto posto per il sudafricano della Ktm Brad Binder che si lascia alle spalle il compagno di scuderia, l'australiano Jack Miller e Marco Bezzecchi con la Ducati del team VR46. Scivolata nell'ultimo giro per lo spagnolo dell'Aprilia Maverick Vinales quando era in terza posizione.
Incidente tra le due Ducati di Francesco 'Pecco' Bagnaia e lo spagnolo Marc Marquez a tre giri dalla fine, quando stavano lottando per la 5/a posizione. Martin balza al comando della classifica iridata con 60 punti, 18 in più di Binder. Il Motomondiale torna tra due settimane con il Gp delle Americhe ad Austin in Texas. "Oggi non ho avuto nessun problema con la moto, sono stato veloce da subito e ho gestito bene le gomme", dice Martin dopo la vittoria. Vinales e Bastianini sono stati sempre vicini ma io ho provato a spingere sempre e creare quel divario sufficiente per vincere in tranquillità. Mi sento di nuovo competitivo". "Sono molto contento della mia gara, specialmente se ripenso all'incidente dello scorso anno su questa pista, questo podio è importante. In partenza ero nervoso e ho commesso un paio di errori, ma dopo sono riuscito a fare una bella gara", il commento di Bastianini. "Il passo di Martin oggi era velocissimo, così come quello di Vinales. Ogni volta che mi avvicinavo a Martin, lui riusciva a riallungare ulteriormente. Nel finale non ho capito cosa sia successo a Vinales e perché sia caduto", aggiunge. "La moto è stata perfetta per tutta la gara: non ho nemmeno mai avuto problemi di gomme. Il mio team ha fatto un lavoro fantastico. Ho guidato come so e sono contento per il primo podio. Oggi sul podio non c'è solo il rosso Ducati, ma anche quello GasGas. So dove devo ancora migliorare, ad esempio in qualifica", dice Acosta. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
MotoGp Portogallo, Martin vince davanti a Bastianini e Acosta
Commenti Facebook