Nel secondo periodo le campobassane mandano in tilt le toscane. Tra i #fioridacciaio in quattro elementi oltre i dieci punti. Doppia doppia per la croata Premasunac. Coach Sabatelli: «Il clic? Ho semplicemente detto alle ragazze di fare il nostro basket».
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 68
SCOTTI USE ROSA EMPOLI 49
(10-16, 40-27; 51-36)
CAMPOBASSO: Trimboli 11 (3/5, 0/2), Chagas 1 (0/4, 0/2), Parks 16 (7/14, 0/4), Nicolodi 14 (6/9, 0/3), Premasunac 14 (7/10); Togliani 8 (2/4, 1/2), Quiñonez 2 (0/2, 0/1), Egwoh, Amatori 2, Del Bosco, Trozzola. Ne: Šrot. All.: Sabatelli.
EMPOLI: Baldelli 2 (1/6, 0/3), Bocchetti 17 (4/5, 1/6), Ravelli 2 (1/2, 0/5), Rembiszewska 7 (2/4, 1/3), Williams 16 (8/12); Stoichkova (0/2, 0/2), Narviciute 5 (2/4), Ruffini, Manetti, Lucchesini (0/1, 0/1). All.: Cioni.
ARBITRI: Terranova (Ferrara), Ferrara (Ferrara) e Pellegrini (Forlì Cesena).
NOTE: uscita per cinque falli Bocchetti (Empoli). Fallo tecnico a Cioni (allenatore Empoli).
Tiri liberi:
Campobasso 15/22; Empoli 7/12. Rimbalzi: Campobasso 39 (Premasunac 11); Empoli 38 (Williams 15).
Assist: Campobasso 8 (Premasunac 3); Empoli 9 (Ravelli 4). Progressione punteggio: 6-6 (5’), 24-24 (15’), 44-31 (25’), 58-41 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 21 (62-41); Empoli 7 (17-24).
Un altro tabù sfatato. Nell’Opening Day della Techfind Serie A1 a Moncalieri La Molisana Magnolia Campobasso manda in frantumi anche il dato statistico dei match ufficiali con Empoli (mai un referto rosa in quattro gare disputate) e con un portentoso clic nel secondo quarto, dal momento di massimo svantaggio (17-24), dopo un time-out di coach Mimmo Sabatelli esce fuori con un parziale di 21-0 che si iscrive in un secondo quarto da 30-11 che spacca totalmente l’inerzia della contesa con le toscane e lancia i fioridacciaio verso quella che è la grande gioia di fine partita.
Una felicità che, tradotta in numeri, si sostanzia nella doppia doppia di Premasunac (14 punti ed 11 rimbalzi) ed in ben quattro elementi in doppia cifra (oltre alla lunga croata anche l’esterna americana Parks, top scorer delle molisane a quota 16, una portentosa Nicolodi ed una lucida Trimboli), nonché nella grande determinazione di una Togliani,
ancora una volta fattore entrando in corso d’opera.
AVVIO DIESEL La partenza è all’insegna delle difese serrate che mandano in tilt i rispettivi attacchi, tant’è che il primo canestro si registra dopo oltre due minuti (due punti toscani con la polacca Rembiszewska). Nicolodi mette a referto i primi punti campobassani della stagione ‘domestica’, poi è Parks a siglare il primo vantaggio
dell’anno (4-2). Si va avanti all’insegna dell’equilibrio finché con un break di 5-0 non sono le empolesi a mettere la testa avanti e ad arrivare al 10’ con due possessi di vantaggio (10-16).
LA GRANDE REAZIONE Nel secondo periodo, le magnolie provano a riavvicinarsi arrivando anche ad un solo punto di distacco (17-18) dopo la tripla di Togliani, ma qui Empoli mette a segno un break di 7-0 che potrebbe mandare in confusione le rossoblù (in serata con la divisa oro con bordi neri). Il time-out chiamato da coach Mimmo Sabatelli ridisegna totalmente gli equilibri in campo perché le campobassane, all’uscita, dimostrano di avere ben altro piglio. Le maglie difensive si stringono (per oltre sei minuti e mezzo le toscane non trovano la via del canestro), l’attacco va a segno a ripetizione scrivendo il parzialone di 21-0 che spacca in due il senso della contesa e vale un 40-27 all’intervallo lungo (oltre che un 30-11 tra l’11’ ed il 20’).
FORTE ATTENZIONE Il rientro dagli spogliatoi è all’insegna dell’equilibrio con le rossoblù che controllano i tentativi delle proprie avversarie, ma riuscendo ad incidere in attacco quando riescono ad averne l’opportunità.
Al 30’ così sono ben cinque i possessi di vantaggio figli del +15 (51-36) registrato sul tabellone luminoso, prologo all’ultimo quarto della contesa.
GESTIONE ED ACCADEMIA Nell’ultimo periodo, Empoli prova ad alzare il volume in difesa, ma il tecnico sanzionato al coach delle toscane Cioni apre un ulteriore parziale delle campobassane di 5-0 (56-38), arrivando poi, con un ulteriore break di 6-0 al massimo vantaggio di serata (il +21 del 62-41), occasione per dare spazio ad un po’ tutte quante le rotazioni con l’esordio nella massima serie anche la playmaker Emanuela Trozzola.
PENSIERI E PAROLE A referto chiuso, per coach Mimmo Sabatelli, l’analisi è quella di chi – nei propri pensieri – ha davanti quella che è stata una settimana molto intensa.
«Siamo soddisfatti di questi due punti. L’abbrivio è stato condizionato un po’ dalla tensione, figlio anche delle scorie del match di EuroCup a Lugo. Loro hanno iniziato con determinazione cercando di metterci in difficoltà, però, dopo il secondo time-out, siamo riusciti a venir fuori rispettando quello che ci eravamo detti».
Proprio su quella sospensione, il trainer dei #fioridacciaio prosegue: «Ho detto alle ragazze che dovevamo avere pazienza e non fare la gara secondo le loro intenzioni, cercando di dar vita invece al nostro basket, cercando di bilanciare soluzioni dentro e fuori l’area e stringendo le maglie in difesa come sappiamo.
Ne è venuto fuori un break che abbiamo saputo mantenere sino alla fine. E questo è il riscontro effettivo di quando mettiamo sul parquet la nostra filosofia di gioco. Voglio fare un plauso alle ragazze perché abbiamo vissuto una settimana intensa con tanto tempo in viaggio, ma sono state sempre sul pezzo a livello di applicazione ed ora ci proiettiamo
sulla prossima sfida che ci vedrà a Costa Masnaga. Da martedì avremo un ciclo settimanale pieno di lavoro in vista di quella contesa, potendo inserire nelle rostazioni anche Reshanda Gray (attesa in Italia nelle prossime ore, ndr), il cui valore è noto a tutti.
Sappiamo che c’è ancora tanto da fare, ma partire bene dà entusiasmo e, per
questo, dedichiamo questa vittoria al club, alla città, alla regione, ma anche a tutti noi perché sappiamo bene quanto lavoro abbiamo fatto sinora sin dall’ultima settimana di agosto».
COMPLIMENTI DALLA CURIA Al team rossoblù, peraltro, erano giunti attestazioni pubbliche di stima dall’arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, monsignor GianCarlo Bregantini. Durante un convegno su ‘sport e religione’, il presule aveva parlato dei #fioridacciaio e del team calcistico di Lega Pro del Campobasso, indicando questi due club come realtà in grado di fornire una «nuova fierezza sportiva in una terra con alla base una bella tradizione vissuta nella lealtà dello sport in generale».