Con un parziale di 24-6 a cavallo tra secondo e terzo quarto i #fiorellinidacciaio costruiscono il tesoretto che vale i due punti
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 67
NUOVI ORIZZONTI DINAMO TARANTO 45
(13-13, 32-24; 52-34)
CAMPOBASSO: Giacchetti 5, Trozzola 12, Bocchetti B. 19, Vitali 8, Moscarella Contreras 13; Moffa G. R., Del Sole 8, Mascia 2, Lallo, Sammartino G., Del Colle, Patriarca. All.: Diotallevi.
TARANTO: Ivaniuk 12, Lucchesini 8, Smaliuk 13, Tagliamento Cl. 6, Panteva; Martelli 1, Gismondi 4, Molino, Varvaglione, Gobbi, Saponaro 1, Cascione. All.: Orlando W.
ARBITRI: D’Aiello e Santonastaso (Caserta).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex arbitro ed osservatore nazionale in A2 Stefano Del Greco. Uscita al 36’20” (61-41) per infortunio (botta sul fianco sinistro) Ivaniuk (Taranto), non più rientrata. Fallo tecnico al 16’42” (25-20) per la panchina (Taranto). Progressione punteggio: 10-7 (5’), 20-20 (15’), 44-26 (25’), 59-36 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 25 (59-34); Taranto 4 (3-7).
Cambiano gli scenari (Vazzieri o Arena), cambiano le squadre allenate (San Giovanni Valdarno, poi Ariano Irpino, quindi Roseto e ora la ‘sua’ Taranto), ma resta una costante: la maledizione in occasione delle sfide a Campobasso contro La Molisana Magnolia per il trainer jonico William Orlando. Alla sua quinta presenza in Molise deve ingoiare nuovamente amaro. La quinta sconfitta, stavolta, porta con sé un ‘siberiano’ meno ventidue.
Dalla loro, i #fiorellinidacciaio riscattano pienamente lo stop patito ad Ariano Irpino, confermano l’imbattibilità interna nella nuova stagione (una serie che arriva ad undici match, dieci sul parquet ed un 20-0 a tavolino, considerando anche lo scorso torneo) e lanciano un segnale di tutto rilievo agli altri competitor del girone A della cadetteria campano-pugliese-lucano-calabrese.
EQUILIBRIO E ZONA In un’Arena vestita a festa con un colpo d’occhio di tutto rilievo, le rossoblù di coach Gabriele Diotallevi, sin dall’avvio, devono fare i conti con le alchimie tattiche del coach ospite che prova a rifugiarsi ben presto nella zona per irretire il brio delle giovani magnolie. Sono le pugliesi ad avere l’inerzia in avvio, prendendo anche quattro punti di margine (3-7), forti di un break di 5-0. Giacchetti (tentacolare in difesa), Trozzola, Moscarella
Contreras e Bocchetti – vinta nettamente la sfida tra sorelle d’arte con Tagliamento – rigirano l’inerzia con la difesa che, a suon di stoppate, manda in confusione le tarantine, che provano a rimettere la testa avanti (10-11), ma la tripla di Trozzola spariglia le carte con le pugliesi che, dalla linea dei liberi, impattano sul finire del primo quarto (13-13).
POLVERI BAGNATE Il secondo periodo è all’insegna della forte tensione con le due squadre che per 167 secondi effettivi non trovano la via del canestro. Del Sole toglie il tappo, ma Taranto non ci sta e sorpassa nuovamente (15-17). Cinque punti in successione di Benedetta Bocchetti valgono il 20-17, ma Taranto rientra. È qui, però, che le magnolie, stringendo le maglie della difesa, ampliano il margine (con tanto di fallo tecnico alla panchina delle joniche) portandolo a sette lunghezze (27-20). Le pugliesi si riportano ad un solo possesso di distanza (27-24), ma un ulteriore parziale di 5-0 (tripla di Bocchetti ed una magia sul piede perno di Vitali) rappresentano il graffio con cui si va all’intervallo lungo (32-24).
STRATTONE DECISIVO Al rientro dagli spogliatoi, le campobassane accelerano ulteriormente (parziale di cinque a zero) con cui si guadagnano il margine in doppia cifra. L’imbarcazione tarantina mostra più di una falla: a scoprirla un ulteriore strappo di sette a zero che consegna alle molisane sei possessi di margine (44-26) con cui si gira alla boa del terzo periodo. Un simile vantaggio è portato a compimento sino alla fine del quarto con tanto di buzzer-beater per l’habituée Vitali (52-34).
GARBAGE TIME L’ultimo quarto, così, finisce per essere un periodo di assoluto garbage time, incontrastato regno di cifre e statistiche, personali e di squadra. Campobasso continua a tenere premuto il piede sul pedale del gas. Un ulteriore parziale di 7-0 sublimato dalla tripla
di Bocchetti vale il massimo vantaggio (il +25 del 59-34) e con poco più di sei minuti da disputare, sul versante ospite, c’è voglia unicamente di far sì che la serata termini al più presto. I #fiorellinidacciaio mantengono il margine sempre nell’orbita del ventello – aspetto non marginale anche per la questione della differenza canestri in caso di ex aequo o
classifica avulsa – andando a chiudere sul +22 del 67-45.
PAROLA DI COACH Ovviamente felice per il suo gruppo, ma sempre pronto a considerare questo exploit come una piccola tappa di un percorso più ampio, il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi. «Ci sono ancora svariate situazioni da esplorare – argomenta – ma devo dire che le ragazze sono state molto brave a tenere alta l’intensità difensiva, riuscendo a passare con decisione ed energia anche sui blocchi scomposti e non facendosi irretire da contatti molto forti. Ci sono stati alcuni momenti di calo di tensione, ma le ragazze non si sono
scomposte ed hanno anche attaccato al meglio la zona toccando tutte il pallone e lavorando al meglio in transizione in attacco, mettendo poi la giusta pressione in difesa e facendosi sentire a rimbalzo ed anche trovando il giusto tempo e tenendo le braccia alte nelle stoppate senza incorrere in falli. Da un punto di vista difensivo, ma anche sul fronte offensivo, abbiamo da inserire ancora dei fondamentali a livello di sostanza, atteggiamento e mentalità. Abbiamo delle
individualità di spessore e puntiamo a crescere ulteriormente nella partitura collettiva».
DOMENICA BENEVENTANA Per le rossoblù, domenica prossima (19 novembre), con palla a due alle ore 18.30, ci sarà spazio per la trasferta a Benevento nello scenario del PalaParente per sfidare la Virtus Academy Benevento, al momento ancora al palo in classifica.