Molisana Magnolia, Onda Verde: Terzo successo consecutivo per le junior

Le rossoblù superano di 21 il Trani. Tre #fiorellinidacciaio in doppia cifra (top scorer a quota 23 la termolese Del Sole)
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 67
CALZATURE FRATELLI LOTTI NEW JUVE TRANI 46
(26-12, 46-23; 53-34)
CAMPOBASSO: Trozzola 9, Del Sole 23, Bocchetti B. 3, Vitali 4, Moscarella Contreras 10; Boraldo, Moffa G. R. 2, Rizzo 13, Mascia, Lallo, Costato 3, Sammartino G. All.: Diotallevi.
TRANI: Toscano 9, Uniti 14, La Sorsa 6, Macello 10, Caputo 2; Gatta 5, Picca G. M. Ne: Lenzu, Amorese, Di Gennaro An. Cl., Petrone Al. e Sannicandro. All.: Totaro Mat.
ARBITRI: Leggiero L. e Santoro V. (Caserta).
NOTE: espulso al 19’59” per sommatoria di falli tecnici (2’59”, 12-4, e 19’59”, 44-23) il coach di Trani Totaro Mat. Fallo antisportivo al 35’53” (61-38) per Toscano (Trani). Progressione punteggio: 17-6 (5’), 36-19 (15’), 49-25 (25’), 59-38
(35’). Massimo vantaggio: Campobasso 26 (67-41); Trani mai.

Terzo successo consecutivo, quarto nelle prime cinque gare di campionato, per le junior La Molisana Magnolia Campobasso che rendono sempre più sostanzioso il loro attuale secondo posto in classifica nel girone A della serie B femminile (raggruppamento con team campani e pugliesi, nella poule B ci sono, assieme ai team campani, anche ensemble lucani e calabresi). Dalla loro, i #fiorellinidacciaio dopo un avvio sostanzioso, lavorano di inerzia andando a prendersi un successo con sette possessi di margine.

ZONA AGAIN Con le pugliesi che si mettono subito a zona, seppur con diversi adattamenti, sin dalla palla a due, le campobassane – con una circolazione di palla particolarmente efficace – vanno in un amen (appena 92 secondi effettivi) sul 10-0 costringendo il coach ospite a rifugiarsi nel time-out. Il resto del periodo è di grande concretezza per le magnolie che vanno sul +14 al 10’.

RIZZO AMPLIA Sulle ali di Alessandra Rizzo (otto punti quasi in successione) i #fiorellinidacciaio ampliano il margine nel secondo periodo, facendo lambiccare la formazione ospite costretta ad un continuo (ed infruttuoso) inseguimento e di fatto doppiata all’altezza dell’intervallo lungo, come testimoniato dal -23 del 46-23 impresso sui tabelloni ai lati corti dell’Arena.

SOTTO RITMO Forte di un simile vantaggio, al rientro dagli spogliatoi le campobassane lavorano di inerzia con i primi cinque minuti in cui la via del canestro è perigliosa su entrambi i fronti e la seconda parte del periodo che consente alle ospiti di ridurre di quattro lo scarto complessivo (53-34).

SOLO STATISTICHE Dietro le direttive del proprio tecnico, che chiede alle rossoblù maggiore concretezza (sia in attacco che in difesa), le giovani magnolie riprendono a colpire con continuità, arrivando al massimo vantaggio di 26 (67-41), prima di planare sul traguardo del 67-46 registrato a referto chiuso, sinonimo di una Laura Del Sole top scorer (quota 23 punti per l’esterna termolese figlia d’arte) ed altri due elementi in doppia cifra.

PAROLA DI COACH Per il trainer delle molisane Gabriele Diotallevi la contesa è stata «un’insieme di aspetti positivi, soprattutto in avvio. Poi abbiamo finito con l’adagiarci sui loro ritmi, correndo meno e non andando in transizione e, soprattutto, difendendo con minore presenza. Ci prendiamo l’aver potuto allargare a dodici le rotazioni, anche se, ovviamente, soprattutto tra le più giovani, ci sono elementi che stanno lavorando per crescere ulteriormente e al momento sono un po’ indietro. Il fatto che, però, le 2008 abbiano avuto spazio è un aspetto molto positivo».

Quanto alla zona nuovamente proposta contro le magnolie, per Diotallevi «è l’occasione per fissare concetti legati alla collaborazione offensiva». «Sappiamo che ancor di più d’ora in avanti dovremo mantenere alta l’attenzione, puntando sugli aspetti richiesti e sulle cose da fare bene. In questa circostanza, rispetto alle scorse gare in cui avevamo avuto un avvio diesel, siamo
partiti con maggiore concretezza per aumentare il margine. Dal terzo quarto in poi, abbiamo finito per adagiarci, aumentando anche il numero dei palloni persi (cinque sino all’intervallo lungo, ben venti poi nel complesso, ndr)». Ulteriore aspetto su cui Diotallevi insisterà con le sue «è la mancanza del giusto agonismo in alcuni elementi che giocano meno e che finiscono per rimanere nel loro format. Queste sono le gare in cui devono dimostrare di poter
contare su di un ulteriore minutaggio, così da poter ampliare sempre più le rotazioni». insistere fine se giochiamo sempre con le stesse

ARENA BIS Per i #fiorellinidacciaio, ora, ci sarà un nuovo match interno – quello di sabato con palla a due alle ore 18.30 – contro il Fasano che potrebbe blindare un piazzamento nella top four al giro di boa.
«Il nostro è un percorso più ampio e, comunque, in questa prima fase ci sarà un girone di ritorno particolarmente intricato, considerando anche la trasferta di Taranto, ma, prima ancora, l’andata avrà con sé anche la sfida al giro di boa sul campo della Cestistica Benevento, match tutt’altro che semplice».

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