AUTOSPED G BCC DERTHONA BASKET TORTONA 70
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 79
(22-10, 43-31; 56-52)
TORTONA: Attura 9 (2/6, 1/6), Melchiori 11 (1/1, 3/4), Penna 10 (2/6, 1/5), Fontaine 9 (3/4, 1/4), Coates 11 (5/6);
Arado 4 (2/3), Marangoni 5 (1/3, 1/1), Dotto 9 (3/6, 1/3), Gatti 2 (1/1), Leonardi (0/1 da 3). Ne: Premasunac e
Cocuzza. All.: Cutugno.
CAMPOBASSO: Morrison 2 (1/3, 0/2), Scalia 13 (0/5, 3/6), Zięmborska 20 (4/6, 3/3), Madera 13 (5/10, 1/1),
Kunaiyi 21 (8/10); Trimboli 10 (2/6, 1/5), Kacerik (0/2 da 3), Meldere (0/1, 0/1), Giacchetti. Ne: Bocchetti Ben. All.:
Sabatelli.
ARBITRI: Attard (Siracusa), Giunta (Ragusa) e Grappasonno (Chieti).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria del presidente della Federgolf Franco Chimenti,
recentemente scomparso. Infortunio (botta al ginocchio destro) al 38’56” (65-74) per Coates (Tortona), non più
rientrata. Uscita per cinque falli al 39’35” (70-77) Penna (Tortona). Tiri liberi: Tortona 6/7; Campobasso 15/18.
Rimbalzi: Tortona 24 (Marangoni 6); Campobasso 39 (Kunaiyi 10). Assist: Tortona 12 (Dotto, Marangoni, Fontaine e
Coates 2); Campobasso 20 (Morrison 6). Progressione punteggio: 10-6 (5’), 26-15 (15’), 51-42 (25’), 65-64 (35’).
Massimo vantaggio: Tortona 17 (48-31); Campobasso 9 (70-79).
Due su due nel novero di una contesa, cestisticamente, da dottor Jekyll e mister Hyde. Senza scomodare la
penna di Stevenson, La Molisana Magnolia Campobasso infila il secondo successo consecutivo (in altrettante
gare disputate) e si mantiene al vertice della Techfind Serie A1 di basket femminile, andando ad espugnare
Tortona ed imponendosi di nove sul Derthona delle ex Marangoni e Premasunac nel novero di una contesa in
cui – dopo un primo tempo con qualche alto e basso costato caro – tra terzo e quarto periodo sale
nuovamente l’intensità difensiva ed anche l’attacco splende di una luce intensissima, tanto da mandare ben
cinque elementi in doppia cifra a referto chiuso con miss ‘doppia doppia’ Kunaiyi top scorer con 21 punti e
dieci rimbalzi, un ventello per la polacca Zięmborska, tredici punti a testa per il tandem delle Sara (Madera e
Scalia) e dieci punti in uscita dalla panchina per capitan Trimboli. Il tutto, tra l’altro, in una serata in cui i fioridacciaio sono privi della “stellina” dell’Ecuador Blanca Quinonez, rimasta a Campobasso a causa di un ginocchio gonfio.
SCARTAMENTO RIDOTTO Dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio con le rossoblù che hanno l’inerzia dalla loro in
avvio, due break delle piemontesi (il primo di 6-0, il successivo di 7-0) consentono a Tortona di poter amministrare
quattro possessi pieni di margine al 10’ (22-10).
TOTALE RESILIENZA La formazione alessandrina prova ad ampliare il margine nel secondo periodo arrivando in
cinque circostanze sul +16 con le rossoblù che però riescono a tenere botta alle proprie avversarie grazie al lavoro in
attacco di Kunaiyi e Zięmborska.
RIMONTA COSTANTE Dopo l’intervallo lungo, sul parquet torna un gruppo più determinato che, nel momento del
massimo allungo delle piemontesi (il +17 del 48-31), serra ulteriormente le fila in difesa e mette in piedi un parziale di
11-0 con i canestri di Kunaiyi (sei punti per la nigeriana) e Madera e la tripla di Scalia, rientrando a due soli possessi
di distacco (48-42). L’inerzia torna così ad essere dalla parte delle molisane che, con Trimboli e Zięmborska si
riportano a meno quattro, gap confermato anche alla fine del periodo (56-52).
OPERAZIONE SORPASSO Il vento è girato totalmente e Scalia punge in avvio di ultimo quarto. Le due triple in
successione di Madera e Scalia portano le rossoblù sino al meno uno (63-62). Poi è Kunaiyi ad operare il sorpasso e
ad allungare il margine (65-68). Zięmborska, Madera e Trimboli fanno cadere a spallate il muro piemontese poi, nello
stillicidio di falli sistematici delle padrone di casa, la freddezza a cronometro fermo di Scalia sigilla il referto rosa.
SODDISFAZIONE DUPLICE A fine contesa, la soddisfazione di coach Mimmo Sabatelli è evidente. «Le ragazze –
argomenta – sono state in gamba. I cinque elementi in doppia cifra sono un bel segnale, così come la difesa salita
d’intensità dopo l’intervallo. Del resto, siamo partiti in maniera troppo soft e, nello spogliatoio, abbiamo provato a
mutare l’inerzia. Il rientro, nonostante si sia toccato il massimo svantaggio, è stato davvero determinato e la bravura di
questo gruppo ha portato a centrare un exploit importante su di un campo difficile».
Sui 79 punti realizzati, poi, aggiunge: «Senz’altro abbiamo migliorato la qualità offensiva, avendo più riferimenti. Ma
quello che è emerso ancora una volta è come, difendendo, questo gruppo abbia poi avuto la possibilità di partire forte
in transizione e, potendo contare su più punte, di creare difficoltà alle nostre avversarie».
Per le magnolie, ora, si aprirà una settimana con due gare nell’arco di quattro giorni. «Il mantra – chiosa coach
Sabatelli – è sempre quello. Pensare una gara alla volta. Prima ci proietteremo sul match continentale di mercoledì e
poi penseremo alla sfida di domenica. Con certezza arriviamo a questi appuntamenti con l’umore alto e con la
consapevolezza che dobbiamo affrontare tutte le squadre al meglio sin dall’avvio senza doverci ritrovare a risalire».
PECS ED ALPO In effetti, in un calendario molto denso, mercoledì e domenica le rossoblù si disimpegneranno per
ben due volte all’Arena per le prime ufficiali davanti ai propri tifosi. Nel primo caso per l’apertura del girone L di
EuroCup contro le ungheresi del Pecs, nel secondo per sfidare – per il terzo turno di campionato – l’altra matricola
della massima serie: le venete dell’Alpo.