Partenza bruciante per i #fiorellinidacciaio, poi Marigliano risale la china e resiste al rientro campobassano
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 53
NEW CAP MARIGLIANO 63
(15-25, 31-38; 44-50)
CAMPOBASSO: Costato 12, Cerè 3, Bocchetti Ben. 13, Moscarella Contreras 13, Grande 9; Padulo, Tateo,
Felicita V. 2, Fatica G. 1. Ne: Di Quinzio, Giulivi e Del Colle. All.: Diotallevi.
MARIGLIANO: D’Agostino 16, Borriello 3, Garaffoni 15, Torruella Garcia 21, Fedele 3; D’Oriano 5, Massarotti.
Ne: Colella e Di Sarno. All.: Natale.
ARBITRI: Licciardo (Napoli) e Simeoli (Caserta).
NOTE: uscita per cinque falli al 35’16” (46-57) D’Oriano (Marigliano). Fallo tecnico al 34’36” (46-57) a Torruella Garcia
(Marigliano). Progressione punteggio: 13-9 (5’), 19-28 (15’), 41-44 (25’), 46-57 (35’). Massimo vantaggio:
Campobasso 5 (9-4); Marigliano 12 (51-63).
Anche il recupero del quarto turno contro Marigliano non regala gioie per le junior La Molisana Magnolia
Campobasso che incappano nella quarta sconfitta consecutiva e chiudono il girone d’andata con soli due
punti, frutto del referto rosa tra le mura amiche contro Battipaglia e cinque sconfitte inserendosi sul fronte
della zona playout, e circumnavigando la boa di metà campionato da fanalino di coda.
ALTI E BASSI Eppure, di fronte ad una squadra galvanizzata dal successo sulla vicecapolista Fasano, le rossoblù,
che presentano il quintetto fisico con all’interno le quattro giocatrici impegnate anche con la serie A, partono forte,
prendono cinque punti di margine (9-4) e vanno sul +4 a metà frazione. Qui, però, escono fuori le campane che, con
un parziale di 16-2 rigirano totalmente l’inerzia della contesa. Nel secondo periodo le ospiti, che ruotano in sette, a
fronte delle nove opzioni molisane si mantengono in linea con i #fiorellinidacciaio che, dopo l’intervallo lungo, operano
anche il sorpasso sul 41-40 Qui, però, un nuovo contro break di 10-3 allungato ulteriormente nel terzo periodo porta il
team ospite a prendere un vantaggio in doppia cifra e a chiudere con un referto rosa.
DAGLI SPOGLIATOI Nell’immediato dopo partita coach Diotallevi non riesce a darsi pace. «Dopo Stabia –
argomenta – questa è stata probabilmente la nostra peggior partita. Queste ragazze, in particolare quelle impegnate
con costanza con la prima squadra, devono imparare che se vogliono giocare in A1 non devono solo allenarsi con le
senior, ma avere anche dalla loro un profilo emotivo e caratteriale di spessore. Loro sono qui per imparare e se
avessimo sopperito noi alle carenze emotive avremmo dato loro un riferimento. In realtà devono metterci tutto in ogni
frangente e non perché c’è qualcuno che richiama con forza la loro attenzione per farle giocare. Ci può stare di
approcciare non al meglio la gara, ma occorre fare in modo poi di rimettersi in sesto. Con certezza, però, sappiamo
che questa sarà una stagione che ci potrà riservare alti e bassi continui».