La Molisana Magnolia, l’avventura in coppa parte tra gli applausi: superata Brescia

Rossoblù vicine al centello: 38 i punti in attacco nel solo terzo quarto. In cinque chiudono la serata in doppia cifra

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 97
RMB BRIXIA BASKET BRESCIA 82
(22-16, 43-41; 81-62)

CAMPOBASSO: Trimboli 6 (1/3, 1/3), Morrison 8 (3/6, 0/1), Zięmborska 10 (2/5, 2/4), Madera 13 (2/4,
2/3), Kunaiyi 20 (5/6, 1/1); Quiñonez 18 (5/7, 1/2), Scalia 15 (3/3, 2/5), Kacerik 1 (0/1, 0/1), Giacchetti 2 (1/1,
0/3), Meldere 4 (1/2), Moscarella Contreras, Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.

BRESCIA: Estebas Armas 15 (3/4, 3/7), Ivanova (0/3), Johnson 7 (1/3, 1/6), Tagliamento 15 (3/6, 2/8),
Evans 20 (9/11); Nikolikj 5 (1/2, 1/2), Pinardi (0/2, 0/1), Togliani 5 (0/3, 1/1), Bongiorno 11 (2/2, 1/2),
Dell’Olio 4 (2/2). All.: Cesaro.

ARBITRI: Gagliardi (Frosinone), Bartolini (Pesaro Urbino) e Coraggio (Roma).

NOTE: uscita per cinque falli al 32’28” (83-66) Nikolikj (Brescia). Fallo tecnico al 15’13” (30-29) per Cesaro
(allenatore Brescia). Fallo antisportivo al 33’11” (85-68) per Ivanova (Brescia). Tiri liberi: Campobasso 24/29;
Brescia 13/14. Rimbalzi: Campobasso 33 (Kunaiyi 6); Brescia 33 (Evans 8). Assist: Campobasso 21 (Kunaiyi
e Quiñonez 5); Brescia 13 (Tagliamento, Estebas Armas ed Ivanova 3). Progressione punteggio: 12-7 (5’),
30-29 (15’), 55-53 (25’), 88-72 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 19 (85-66); Brescia 3 (4-7).

Missione compiuta. La Molisana Magnolia Campobasso saluta al meglio l’anno solare 2024 (con
tanto di brindisi finale con i propri tifosi), conquistando il primo turno del play-in di Coppa Italia e
garantendosi anche l’accesso al match decisivo del prossimo 5 gennaio contro il San Martino di
Lupari, gara che – in caso di exploit – significherà il biglietto per la semifinale contro Schio nella
Final Four di metà febbraio a Torino.


Così come in campionato, i #fioridacciaio hanno la meglio in doppia cifra su di un Brixia Brescia che,
a differenza del match di metà novembre, riesce a restare incollato alle rossoblù sino a metà del
terzo quarto, quando, forte della pressione difensiva e delle iniziative in attacco di Quiñonez, le
rossoblù danno quello strattone pagato a caro prezzo dalle lombarde.


MONTAGNE RUSSE Dopo il canestro lampo di Zięmborska, sono le bresciane che provano ad avere
l’inerzia dalla loro, ma le triple di Madera e Zięmborska fanno fuggire le magnolie (12-7). Kunaiyi e Scalia
ampliano la forbice (19-13), poi è la stessa esterna italoamericana a mettere ben tre possessi pieni (22-13)
tra le due contendenti, prologo al +6 con cui si chiude il quarto (22-16).


A STRETTO CONTATTO Quiñonez e Scalia provano a dare ulteriori strattoni, ma le lombarde rispondono
colpo su colpo e sorpassano anche (28-29). Un sette a zero ispirato da Kunaiyi e Quiñonez fa volare le
magnolie sul +6 (35-29), ma Brescia non ci sta e trova la parità prima a 39 e poi a 41 con Morrison sempre
pronta a sparigliare i conti e a siglare, a fil di sirena, il 43-41 con cui si va negli spogliatoi.


DICA TRENTOTTO Al rientro dall’intervallo lungo, le campobassane devono fare i conti con la
determinazione delle proprie avversarie che impattano e mettono la testa avanti in un paio di circostanze,
finché Quiñonez non riesce a dare un primo strattone. Madera, con una tripla, regala la doppia cifra di
margine, che Scalia e la stessa ala-pivot livornese mantengono. Quiñonez va ancora a segno, poi Madera fa
fuggire le campobassane che, con la tripla buzzer-beater di Kunaiyi (festeggiata dalle compagne e dagli
assordanti decibel dell’Arena), arrivano sul +19 dell’81-62 che di fatto chiude la contesa in un quarto da ben
trentotto punti in attacco.


GARBAGE TIME L’ultimo quarto, con un avvio sempre all’insegna del +19. Poi Giacchetti mette a segno il
novantesimo punto e, da quel momento, c’è spazio per un prolungato garbage time con presenza sul
parquet per Moscarella e Benedetta Bocchetti con le campobassane arrivate vicine al centello e sommerse
dall’affetto e dagli applausi dei propri tifosi che danno vita a lunghi cori per le proprie beniamine nella fase
conclusiva della contesa con le bresciane, culminata con ben cinque elementi in doppia cifra.

PAROLA DI COACH In sala stampa, durante la conferenza di fine partita, il coach delle campobassane
Mimmo Sabatelli analizza in questi termini il match: «Vanno fatti innanzi tutto i complimenti a Brescia perché
sono venuta a giocarsela a viso aperto, a fronte anche di alcune defezioni. Hanno fatto una scelta ben
precisa sui nostri pick ‘n roll, che in parte ha pagato, finché non abbiamo dato vita a degli adattamenti. Del
resto queste sono partite che non sono mai scontate. D’altro canto, però, devo fare i complimenti alle
ragazze perché, all’intervallo, abbiamo cambiato un po’ quella che era la nostra strategia difensiva e questo
ci ha permesso di dar vita ad alcune difese che ci hanno consentito poi di sviluppare il nostro gioco
offensivo. Il fatturato in attacco del terzo periodo, d’altro canto, ci ha permesso di giocarcela con più serenità
sino alla fine».


SAN MARTINO ALL’ORIZZONTE Ora, per le rossoblù, è in previsione un altro match interno – domenica –
per il secondo turno del play-in di Coppa Italia che potrebbe regalare l’accesso alle Final Four di Torino. Tra
il desiderio rossoblù di andare in Piemonte – dove ci sarebbe l’incrocio con Schio – e la sua effettiva
realizzazione ci sarà da fare i conti con il San Martino di Lupari. E, mai come stavolta, le rossoblù vogliono
sfatare, così come era stato nella scorsa stagione, il ‘mito’ della loro ‘bestia nera’.

Commenti Facebook