Nella quarta giornata di andata del torneo di serie C regionale Abruzzo-Molise) la Italcom CAMPOBASKET è di nuovo di scena al PalaVazzieri. Sugli stessi legni dell’impianto comunale dove sette giorni fa ha conquistato i primi due punti in classifica ai danni del Basketball Teramo, la squadra di coach Umberto Anzini affronta nell’attesa stracittadina l’NBC Campobasso. Palla a due alle ore 18.30 sotto la direzione degli arbitri Ferretti di Pescara e Di Santo di Chieti.
In vista del match che in questi anni è diventata una sorta di ‘must’ per gli appassionati della palla a spicchi del capoluogo, abbiamo rivolto alcune domande ad Angelantonio Ranauro. Il giovane playmaker di scuola beneventana, che oltre a infilare canestri (sabato ne ha messi a referto 33) frequenta la locale università, è al secondo anno con la canotta Campobasket. Ranauro è un ragazzo che non si tira mai indietro e che fa un gran lavoro senza risparmiarsi.
Angelo, e’ già tempo della stracittadina. Come vi siete preparati in settimana.
Si, sabato c’è il tanto atteso derby. Ci siamo preparati bene. Siamo pronti e abbiamo tanta voglia di vincere. Conosciamo i loro punti di forza e dobbiamo essere bravi a non concedere molto.
Il PalaVazzieri, in queste occasioni, è sempre pieno. Emozionato?
Si. Sarà senz’altro una bella sensazione giocare in un PalaVazzieri pieno. Cercheremo di non deludere il pubblico amico!
Sei al secondo anno a Campobasso, parlaci della tua esperienza.
Sono arrivato a Campobasso l’anno scorso quasi per caso. Ero indeciso sotto tanti aspetti, poi ho scelto di venire qui a studiare all’Unimol Scienze Motorie. Mi trovo davvero molto bene con tutti: compagni di squadra, coach e dirigenza. Sono molto soddisfatto della scelta fatta e spero di continuare a fare bene in ambito sportivo così come in quello universitario!
Bravo! Per finire, cosa ti esalta: un canestro realizzato in entrata subendo fallo con tiro libero suppletivo o su tiro da 7 metri?
Amo arrivare fin sotto il canestro per realizzare due punti quindi, sicuramente un canestro in entrata; poi, realizzarlo con fallo e tiro libero aggiunto rappresenta il top!
Maurizio Casaletto