Dopo la bella vittoria ottenuta in casa nel turno infrasettimanale contro Teramo, l’Ennebici non riesce a fare il back to back, perdendo nettamente contro il Pescara. Troppo evidente la differenza di valore tra le due squadre con gli abruzzesi che hanno dato l’impressione di giocare con il freno a mano per gran parte dell’incontro. Il primo quarto è stato quello che ha dato dei buoni segnali al team di Sabatelli che ha messo sovente in difficoltà gli avversari, prendendo buoni tiri e sbagliando anche molti liberi che avrebbero reso meno amaro il passivo di 12-22.
Va anche detto che nei primi dieci minuti i pescaresi hanno trovato molti canestri da tre con delle percentuali assolutamente mostruose che sono scese con il passare del tempo. Nel secondo periodo il solco tra i due quintetti si è allargato notevolmente. De Luca e soci bravi a prendere il largo, mentre dall’altra parte la via del canestro si è sostanzialmente chiusa, nonostante un Vera commovente per dedizione e spirito di squadra. Al ritorno dagli spogliatoi gli ultimi venti minuti si sono giocati quasi per onor di firma. Ad ogni modo è piaciuto lo spirito con cui alcuni giovanissimi molisani si sono battuti sul parquet. E’ il caso di Enrico Sabelli che ha preso iniziative e tiri importanti e del lungo Romagnoli che si è mostrato coraggioso sotto canestro, nonostante ci fossero avversari molto più forti fisicamente di lui. Sono questi i segnali positivi che coach Sabatelli avrà annotato, oltre al solito cuore di Vera ed all’applicazione di Tondi, in attesa dello scontro verità di domenica prossima in quel di Ripalimosani dove l’Ennebici si giocherà una gran parte del proprio destino.
ENNEBICI 37
PESCARA 78
(12-22) (20-41) (33-59)
Ennebici: M. Sabelli, Marinelli, Murtas 6, Traversi 2, Del Cioppo, Vera 18, E. Sabelli 7, Tondi 2, De Nunzio, Filipponio ne, Antenucci, Romagnoli 2. All. Sabatelli.
Pescara: Di Pinto 2, Cantatore 8, Piscione 10, Morè 3, De Luca 9, Di Flavio, Venturoli 6, Di Giorgio, Stilla 11, Adonide 10, Pantaleo, Lestini 19. All. Tracanna.
Arbitri: Valerio e Pasqualone di Campobasso
Francesco A. Brunale