A Jesolo si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di kickboxing, dove la punta di diamante della formazione molisana Mattia Amatuzio, coach della rinomata Iron Fist kickboxing club di Campobasso operante presso il Cus Molise si trovava a difendere il titolo italiano conquistato lo scorso anno, accompagnato dal maestro Marco Astorri e dal compagno Oleksandr Pukas che ha preso parte al Trofeo Italia, competizione riservata alle cinture colorate.
Pukas, dopo aver superato le eliminatorie, si trova a disputare una combattuta finale contro un avversario di esperienza che però nulla può al cospetto della voglia di vittoria di Pukas. L’atleta del Cus Molise nelle due riprese segue alla lettera i consigli del maestro e ci mette del suo, dopo trenta secondi dall’inizio del match colpisce l’avversario con un preciso calcio ad ascia, costringendolo a sedersi a terra. Il resto del match rimane un dominio continuo, il Trofeo Italia è suo. Soddisfazione al termine della gara è stata espressa dal maestro Astorri: “Pukas in questa stagione non ha mai perso un incontro nei tornei che ha disputato – argomenta – se sarà capace di dimostrare la stessa bravura il prossimo anno nelle cinture nere potrà avere l’appellativo di campione”.
Amatuzio sul ring ha confermato all’Italia che il Molise esiste e resiste. Conquista il nono titolo italiano della sua carriera nel migliore dei modi. Dopo le prime due riprese dove i fighters hanno portato tecniche pugilistiche di ottima fattura, nella terza, il molisano, incontenibile, sferra un micidiale calcio frontale al volto che costringe alla rese l’avversario laziale. Vittoria per ko tecnico che gli permette di salire sul tetto d’Italia. Astorri gongola e afferma: “Sono orgoglioso, non posso fare a meno di constatare che gli obbiettivi prefissati a inizio stagione sono stati raggiunti, speriamo a questo punto di continuare la lunga serie di successi centrando anche il titolo più importante: quello di campione del mondo, nel prossimo autunno, nella bellissima città di Lisbona capitale del Portogallo. L’impegno profuso nell’allenamento continuerà come di consueto nella consapevolezza di poter fare sempre meglio. In quanto nello sport come nella vita non si finisce mai di imparare”.