Finale di stagione in vasca per i nuotatori Master H2O Sport ai campionati italiani di Riccione. L’appuntamento è il più atteso dell’anno da parte di tutti, dalle matricole Master ai veterani, così come per gli ex agonisti. L’emozione è per tutti la stessa, come la voglia di scendere in vasca e dare il massimo per chiudere al meglio un’annata sportiva di grandi sacrifici e fatica. 3300 atleti con cui confrontarsi, il primo a mettersi alla prova è l’Iron Master Gaetano Ranieri. Un 200 stile libero, seguito poi da un 100 e un 50, che gli consentono di mettere il sigillo al proprio circuito Iron Master anche quest’anno per la 14esima volta in carriera. Chapeau. Lukas Hailè, si conferma nei 50 delfino con 31”16 e si piazza 5° tra gli M45 nei 100 dorso con 1’14”81. Enrico Vassalotti, che difende il titolo italiano conquistato lo scorso anno, sfiora il podio nei 50 farfalla non con la sua miglior prestazione, 27”84 (6° posto M35), così come Alessandro Fioralba nei 100 stile (8° posto M35), 58”06. Nel 50 stile 26”14 per Vassalotti e 26”20 per Fioralba, isolati e lontani nelle corsie laterali.
Il maggior rammarico è proprio per i due trentenni che avrebbero voluto dare qualcosa in più. Sorprendono invece nelle staffette, con parziali da podio, in cui Enrico ricorda a tutti il suo passato di ottimo dorsista (30”44) e Alessandro a rana (31”79) oltre al 100 rana individuale con un sorprendente 1’13”92 (6° posto M35). Marco Iacono nei 50 rana ottiene il personale stagionale e torna dopo 2 anni a sfiorare la soglia dei 40 secondi; sul 100 rana un passaggio perfetto e una chiusura di gara in contenimento che gli fa confermare il suo 1’35”97. Alessia Menna, al ritorno alle gare dopo tanti anni, conquista l’ottava posizione italiana con un 44”86 nei 50 rana e la nona nella doppia distanza, entrambi di grande ottimismo per il futuro.
Rimanendo su rientri agonistici, segnaliamo le grandi prove di Tommaso Iantomasi: l’atleta termolese nei 50 rana e 50 stile libero suggella una bella stagione, rispettivamente con 40”58 e 31”88, limando ancora decimi preziosi. Stefania Manes, sempre più a proprio agio nel dorso, replica i propri personali nei 100 dorso e nei 50 stile e attende il rientro delle compagne di squadra del gentil sesso per riformare un gruppo che quest’anno ha avuto qualche carenza numerica per cause di forza maggiore. Roberto Petrera non smette più di stupire e ad ogni gara regala dei miglioramenti notevoli e piazzamenti importanti per il nuoto molisano Master: 37”24 nei 50 rana (7° tra gli M55) e 29”74 nei 50 stile libero. Da applausi la prova di Pietro Ruggiero, non tanto per il riscontro cronometrico, quanto per la sua grande forza d’animo e per aver comunque voluto partecipare nonostante un’annata veramente sfortunata e complicata.
L’impegno e la tenacia, pagano sempre: ne sono la prova Giovanni Carmellino, meno 2 secondi sul 50 stile e meno 6 sul 100, e Renato Sottile, M60, anche per lui meno 2 e meno 7 nelle doppie distanze stile libero. Incredibili. Margini di miglioramento ancora enormi e grande soddisfazione. Concludiamo con le matricole, Nando Massarella, addirittura con 3 gare individuali,
tutte con netti miglioramenti e Alfredo Scipioni, che vede oramai il muro dei 32 secondi sui 50 stile a un passo. Inoltre 6 staffette disputate, di cui si segnala il 7° posto della mista uomini M160-199con Hailè-Fioralba-Vassalotti-Petrera, che timbrano il tempo di 2.01.43 da 888,91 punti.
“Posso solo che applaudire questo gruppo – commenta l’allenatore Michele Mucci – i sacrifici fatti per tanti mesi sono stati ripagati. Abbiamo ancora grandi margini di crescita e grazie al lavoro in team della società tra gli impianti di Campobasso, Termoli e Vasto con la collaborazione di Raffaele Munno e Walter Coccia, possiamo aspirare a piazzamenti sempre migliori e staffette davvero competitive per i prossimi campionati italiani.”