Impianto sportivo ‘don Luigi Sturzo’: la Chaminade, per la propria programmazione, ha necessità di entrare in possesso dell’impianto sportivo

Gli avvocati della Chaminade Campobasso, Enrico Ceniccola, Romeo Trotta e Massimo Romano (assente per impegni professionali Pino Ruta), hanno incontrato la stampa questa mattina, lunedì 24 luglio 2017, per spiegare quanto accaduto al Tar Molise lo scorso 19 luglio, quando l’organo di giustizia amministrativa si è espresso, in sede cautelare, sul ricorso inoltrato dall’Associazione ‘Quartiere Campobasso Nord’ contro l’aggiudicazione dell’impianto sportivo ‘don Luigi Sturzo’ alla Polisportiva Chaminade, risultata aggiudicataria del bando del Comune di Campobasso.

“L’Associazione ‘Quartiere Campobasso Nord’ – ha affermato l’avvocato Enrico Ceniccola – ha proposto ricorso al Tar Molise avverso l’aggiudicazione dell’impianto sportivo ‘Sturzo’ alla Chaminade, ritenendo le valutazioni economiche sulla struttura, effettuate in sede di partecipazione alla gara, non congrue e attendibili. In sostanza, per i ricorrenti non la Chaminade non sarebbe in grado di gestire la struttura per nove anni, con quelle previsioni e condizioni di spesa”.

“In realtà, così come ha confermato il Tar Molise, seppur solo in sede cautelare, le analisi economiche della Chaminade – ha proseguito Ceniccola – sono congrue e compatibili a una struttura, che annovera un campo sportivo di calcio, un palazzetto di calcio a 5, un bocciodromo e l’area circostante. Le valutazioni di merito della ricorrente – ha concluso Ceniccola – sono state smentite dall’organo giurisdizionale”.

“Con l’ordinanza cautelare – il parere del legale Massimo Romano – il Tar Molise ha respinto, ancorché in sede cautelare, quanto prospettato dai ricorrenti, condividendo l’impostazione difensiva della società sportiva Chaminade, controinteressata, in quanto aggiudicataria del bando. Le censure di merito sulle impostazioni economiche, effettuate dai ricorrenti, sono state respinte, dando così pregio all’offerta economica della società, che adesso rivendica l’interesse, affinché si proceda alla stipula del contratto, per poter dar corso agli impegni contrattualmente assunti nell’interesse della stessa Chaminade e di tutti gli altri fruitori della struttura sportiva”.

“La Chaminade Campobasso – ha affermato l’avvocato Romeo Trotta – inviterà, già nelle prossime ore, il Comune a riprendere la struttura dall’Associazione ‘Quartiere Campobasso Nord’, per consegnarla alla società Chaminade, provvedendo alla stipula del contratto definitivo, in modo da poter dare la possibilità al club rossoblù di programmare al meglio la prossima stagione agonistica, in quanto la Chaminade Campobasso, attualmente, è una delle più alte rappresentazioni sportive regionali, di far sì che la stessa società possa programmare ed eseguire i lavori previsti nel progetto economico e di permettere a chi usufruiva degli impianti di continuare a farlo. In sostanza, il tempo stringe – la chiosa di Trotta – e la Chaminade, per la propria programmazione, ha necessità di entrare in possesso dell’impianto sportivo”.

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