Dal 20 al 25 marzo, presso la piscina Comunale di Riccione, circa 2000 atleti delle categorie Ragazzi, Juniores e Cadetti, in rappresentanza di 400 società, sono scesi in vasca per i Criteria Giovanili Invernali. Le prime a darsi battaglia sono state le atlete della sezione femminile: ben 903 nuotatrici di 242 società e 369 staffette; quindi, è stata la volta dei maschi, un esercito di 1089 nuotatori di 286 società e 372 staffette. La prestigiosa manifestazione ha visto gareggiare, assieme al fior fiore del nuoto nazionale, una delegazione della Hidro Sport composta da ben nove atleti, impegnati in competizioni individuali, e quattro staffette, tutti desiderosi di migliorarsi e mettersi in mostra su questo prestigioso palcoscenico nazionale. Lusinghieri i commenti del Presidente Oriente al termine della manifestazione: “I risultati ottenuti vanno ben oltre le aspettative e sono il frutto di un brillante lavoro di squadra. A questo punto della stagione, i Criteria hanno costituito un’importante conferma di quanto svolto dall’intero staff della società. Dopo mesi di dura attività in palestra e di chilometri macinati in acqua, è arrivato il momento di fare un bilancio e penso che, nostro caso, non possa che essere positivo, al di là delle due medaglie conquistate dalla punta di diamante del team, Cristiano Hantjoglu. Tutti i nostri atleti hanno mostrato progressi sia dal punto di vista meramente tecnico e cronometrico che riguardo all’approccio agonistico verso gli appuntamenti che contano”.
La trasferta in terra romagnola ha regalato alla sezione femminile della Hidro Sport grandi soddisfazioni. Avevano staccato il pass ben cinque atlete a livello individuale, Federica Caruso, Giulia Calabrese, Lucia Benini, Francesca Miele e Caterina Hantjoglu, a cui si sono aggiunte quattro staffettiste, Melissa Comodo, Siria Piedimonte, Paola Giangualano e Claudia Gatti, per un totale di diciassette gare individuali e tre staffette. “Un numero di presenze da record -ha proseguito Oriente- Per quasi tutte si trattava della prima esperienza in un Campionato Italiano: nonostante ciò, le ragazze hanno onorato i colori della squadra e hanno raggiunto ben quattro piazzamenti tra le prime dieci posizioni della classifica”. Tra le atlete allenate dai tecnici Oriente, Poluzzi e Spina si è distinta in modo evidente Federica Caruso (cat. Ragazzi): nel primo giorno di gare, l’atleta di Santa Croce di Magliano, non senza emozione, ha esordito brillantemente nella competizione dei 100 rana, classificandosi in 5ª posizione con il crono di 1’14.05 e affinando di ben due secondi il suo record. Non paga, si è ripetuta il giorno successivo nella lunga distanza della stessa specialità: dopo aver condotto magistralmente la gara dei 200 rana, ha sfiorato il podio toccando la piastra col quarto tempo di 2’40.80, che gli ha consentito di migliorare di oltre tre secondi il suo personale e di guadagnare quattordici posizioni rispetto al crono di iscrizione. Infine, nei 100 farfalla (1’06.31) e nei 400 misti (5’11.73), pur partendo con tempi di iscrizione che la collocavano a metà classifica, si è migliorata nettamente piazzandosi a livelli molto lusinghieri in un parterre nazionale, rispettivamente all’8° e al 10° posto. Tra le prove delle “matricole” di questo Campionato non è sfuggita la soddisfacente prestazione di Lucia Benini: l’atleta larinese, già apprezzabile nell’aver staccato il pass per ben tre gare, ha brillato nei 200 farfalla, giungendo tredicesima in 2’29”22, e si è tenuta in linea con il suo personale nelle gare dei 400 stile (4’38.69) e dei 100 farfalla (1’08.74). Brava, benché reduce da un recente attacco influenzale, anche la compagna di categoria, Caterina Hantjoglu, scesa in vasca nei 100 e 200 dorso: nella prima competizione la debuttante Caterina ha chiuso in 1’09.73, mentre nella seconda ha fermato il crono a 2’29.46. Altra menzione d’obbligo per Francesca Miele, al primo anno nella categoria Juniores: la ranista Hidro ha chiuso al ventunesimo posto la gara dei 100 con il tempo di 1’14.49 e al diciassettesimo quella dei 50, nuotati in 34.20. Nella stessa categoria, ma già al secondo anno, Giulia Calabrese, qualificatasi in tutte e tre le distanze del dorso si è piazzata al venticinquesimo posto nei 50 con il tempo di 30.59, al diciottesimo nei 100 in 1’05.06 e al ventitreesimo nei 200 con il crono di 2’23.07.
Infine, da ricordare il lavoro svolto dalle tre staffette, che hanno dimostrato la compattezza di un gruppo di livello qual è quello della Hidro. La migliore prestazione è stata quella della 4×100 stile, composta dalle giovanissime Lucia Benini, Melissa Comodo, Siria Piedimonte e Federica Caruso. Per loro è arrivato l’interessante crono di 4’13.44. Apprezzabili anche le due staffette miste delle categorie Ragazzi e Juniores, formate rispettivamente da Caterina Hantjoglu Federica Caruso, Lucia Benini e Melissa Comodo la prima e Giulia Calabrese, Francesca Miele, Paola Giangualano e Claudia Gatti la seconda.
Il settore femminile della Hidro Sport ai vertici del nuoto nazionale a Riccione
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