Nella sua prima uscita pubblica da Presidente dell’ASD Isernia Fc, Saverio De Benedictis ha incontrato i giornalisti locali e un nutrito gruppo di supporter di fede biancoceleste spiegando i motivi del suo arrivo in Molise e le intenzioni per il prossimo futuro. Il numero uno del sodalizio isernino ha incontrato dapprima i tifosi, anticipando loro il progetto di rilancio messo a punto per condurre la squadra fuori dall’attuale momento di difficoltà dopodiché, nel corso della conferenza stampa tenutasi all’hotel Europa, ha risposto alle domande dei cronisti e degli stessi sostenitori del team, affrontando diversi aspetti, da quello tecnico a quello societario.“Mettete da parte i pregiudizi e datemi una mano a risollevare questa Isernia”, il concetto chiave del suo intervento, volto a conquistare la fiducia di una piazza delusa dalle sconfitte maturate nelle prime quattro giornate di campionato e scettica sulla gestione condotta finora.
L’imprenditore originario di Avellino, ha vissuto in Canada fino all’età di 14 anni. Al rientro in Italia ha proseguito gli studi prima nel paese natale e poi a Napoli, dove ha conseguito la laurea in lingue e letterature straniere. Per motivi di lavoro, successivamente si è trasferito tra la Lombardia e il Veneto, dove tuttora è occupato come libero professionista nel settore della gestione dei servizi alle imprese.
“Non sono qui per speculare, ma per costruire un modello importante con il cuore – ha spiegato il presidente – ho incontrato dei tifosi arrabbiati, desolati e rammaricati. A loro voglio dire che non intendo fare proclami poiché non mi ritengo un eroe, né un salvatore della patria, sono soltanto un uomo che è venuto in questo contesto con dei propositi buoni. So benissimo che la situazione non è delle migliori, ma cercheremo di far capire a tutti che la serenità e alla base dei risultati. I tifosi rappresentano l’anima del calcio, mentre io sono l’ultima ruota del carro, quindi resto aperto e disponibile ad accettare consigli utili per cercare di smuovere le acque e far riemergere l’Isernia dal questo momento buio. Assicuro a tutti che farò del mio meglio a partire dal settore giovanile, fulcro di qualsiasi attività agonistica. La nostra programmazione è a lungo termine e il primo passo sarà quello di salvare la categoria, perché questa città merita di più. Avremo bisogno del sostegno e del calore della gente e dell’amministrazione comunale. Voglio portare allo stadio i bambini, le famiglie e avere un bel rapporto con tutti, facendo in modo che l’Isernia Fc diventi un nucleo allargato. Guardare la posizione attuale della classifica provoca tristezza da ogni punto di vista, anche d’immagine, ma non siamo alla fine e spero di dare un buon contributo. Non sono pazzo per aver preso questa patata bollente in mano, ma amo mettermi in discussione. Mi piacciono le sfide e questa piazza ha un grande fascino, quindi posso assicurare che non scapperò, voglio farmi volere bene mettendoci la faccia”.
QUESTIONE ALLENATORE E ASPETTI TECNICI
Si è conclusa nel corso della notte scorsa la trattativa che ha condotto ad Isernia Santo Mazzullo. Il tecnico siciliano è il nuovo allenatore dell’Isernia Fc, grazie all’accordo sancito con il presidente Saverio De Benedictis. Nato a Catania il primo maggio del 1970, Mazzullo ha all’attivo una lunga carriera da calciatore trascorsa tra serie C e Promozione. L’anno scorso ha ottenuto il patentino da allenatore a Coverciano e prima di allora aveva maturato esperienza prevalentemente nell’importante settore giovanile della Società Trinacria. Nell’arco degli ultimi otto mesi ha guidato il Sansovino Calcio in Eccellenza e il Licata Calcio, nel primo scorcio di stagione, in serie D.
In mattinata mister Mazzullo dirigerà la prima seduta di allenamento allo stadio comunale “Lancellotta” di Isernia dopodiché, a partire dalle ore 11, sarà disponibile a rilasciare interviste.
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Kimitoshi Nogawa, giovane imprenditore del settore alberghiero operante in Francia ed ex calciatore, si occuperà dell’ambito relativo ai rapporti internazionali.
Generoso Guarino ricoprirà il ruolo di direttore generale.
IL RECENTE PASSATO A LICATA
“A Licata ho vissuto un’esperienza che non rinnego – ha proseguito De Benedictis – il 50% di quella società è ancora nelle mie mani, ma l’avventura purtroppo non è andata a buon fine a causa di divergenze calcistiche. Anche lì la squadra aveva rimediato tre sconfitte e la situazione economica non era florida, ma sono intervenuto e mi sono innamorato di Licata. Tuttora i miei migliori amici sono i tifosi, eppure non ho avuto modo nemmeno di iniziare, nonostante le dicerie. Voglio ricordare però che in provincia di Avellino ho creato uno stadio. Ero presidente di una squadra che militava in Eccellenza alla cui guida c’era Govanni Renna e con quel team abbiamo vinto dei campionati. E’ inopportuno avere pregiudizi e cercherò di lavorare al meglio”.
PASSAGGIO DI CONSEGNE
“Rispetto alla vecchia gestione abbiamo proceduto al fitto di un ramo di azienda – ha precisato poi De Benedictis – ora abbiamo pieni poteri dal punto di vista tecnico, organizzativo e finanziario. Iniziamo così un nuovo corso e l’intenzione è quella di lavorare a 360 gradi, promuovendo eventi e portando innovazione. A tal proposito abbiamo avviato i contatti per organizzare una partita amichevole con la nazionale del Camerun, allestendo ad Isernia un team di vecchie glorie. Inoltre presto apriremo una nuova sede e abbiamo già redatto un piano per il marketing, finalizzato alla commercializzazione di magliette e gadget”.
GIOCATORI IN ATTESA DEL TRANSFER
Sono intervenuti alla conferenza stampa anche i calciatori Sofiene Draa, 25enne francese, esterno destro /sinistro, proveniente dallo Spartak Sumy, team della quarta divisione ucraina e Arnaud Lunsi difensore centrale di 26 anni, in arrivo dallo Chatellerault, squadra che milita nella quarta divisione francese.
Entrambi sono in attesa del transfer per poter essere tesserati dall’ASD Isernia Fc.