Per una mattina gli alunni dell’Itas Pertini di Campobasso hanno lasciato banchi, quaderni e libri nelle rispettive classi per prendere parte ad una lezione diversa ma non meno stimolante.
A salire in “cattedra” questa volta sono stati alcuni dei campioni paralimpici del Cip Molise, alcuni dei quali coetanei degli studenti del Pertini, che hanno portato la loro esperienza, la loro vita, la loro carriera sportiva all’interno di un convegno dibattito denominato “Sport a scuola: integrazione e inclusione, una sfida possibile”. Un momento altamente formativo e culturale che ha catturato non poco l’attenzione e la curiosità di tutti i presenti, insegnanti compresi, vista l’elevata valenza sia delle autorità istituzionali e sportive, sia per la compresenza di un numero così elevato di campioni dello sport che grazie alle loro gesta ed imprese sportive portano in lungo e in largo per il mondo il nome del Molise e della sua tradizione sportiva. Dopo gli interventi ed i saluti delle istituzioni la parola è passata a Giuseppe Vitale, Mattia Vitale, Tiziano Marinelli, Andrea Brandimarte, Lorena Ziccardi, Paolo Paolucci, Pompeo Barbieri che hanno raccontato la propria vita di atleti e di persone. Un dialogo, quello intavolato con gli studenti, che con il trascorrere dei minuti si è andato sempre più caratterizzando per l’elevata valenza dei contenuti e per l’espressione dialettica sia degli ospiti d’onore sia dei ragazzi. I campioni paralimpici si sono aperti a 360 gradi con i ragazzi rispondendo a tono e senza alcun timore reverenziale a tutte le loro domande, anche a quelle più intime riguardanti, per esempio, la causa della loro disabilità o i momenti più difficili delle loro vite. Una testimonianza sincera, senza veli e preconcetti che ha colpito molto gli alunni e che ha fatto comprendere alle future generazioni di campobassani che lo sport abbatte ogni tipo di disabilità e che ogni persona è unica ed inimitabile, con i suoi pregi e difetti, e non deve essere giudicata per la sua apparenza ma per la sua totalità e per ciò che rappresenta. Una vera e propria lezione di vita, lo si può dire senza timore di smentita, che sicuramente ha arricchito culturalmente i ragazzi del Pertini di Campobasso che, c’è da dirlo, non sono nuovi a momenti simili di approfondimento anche e soprattutto con il Cip Molise. La valenza umana e sportiva degli ospiti d’onore, poi, è stata la classica ciliegina sulla torta che ha permesso di intavolare una discussione proficua e formativa. La concentrazione di titoli italiani, di atleti d’interesse nazionale e di esperienza di vita eterogenee è stata la vera arma vincente del convegno che ha avuto il merito di portare all’attenzione degli alunni del Pertini l’esempio positivo di atleti che sia fuori sia dentro il campo da gioco sono dei veri punti di riferimento per correttezza, lealtà, professionalità e dedizione.