Riceviamo e pubblichiamo
Hammers contro Afragola non era solo il big match di giornata del campionato di serie C2 di rugby, per i rossoblù di casa era anche l’appuntamento con la verifica del proprio valore tecnico e mentale. Dopo un’intero girone d’andata, alla seconda giornata del girone di ritorno coach Sommella si aspettava di sciogliere in modo definitivo i dubbi intorno alla fisionomia della sua squadra. Diciamolo subito, il quindici campobassano ha risposto alla grande.Di Iorio e soci sono scesi in campo senza timori reverenziali e l’Afragola ha subito capito che non era partita da poter risolvere con un compitino. Nonostante un calcio piazzato e una meta realizzata, il gioco dei campani non decolla, mentre i campobassani salgono di tono riuscendo nella seconda parte del primo tempo a mettere la capolista sotto assedio. Coach Sommella imbriglia gli avversari e detta ai suoi ragazzi le linee guida per una gara giocata con intensità, attraverso soluzioni alla mano e in velocità, degne di palcoscenici più importanti. Le percussioni di Suliani fanno male ma, per un nonnulla, in più di un’occasione, sfuma la meta meritata. Il primo tempo si chiude 8 a 0 per i campani, ma ai punti i rossoblù avrebbero meritato qualcosa di più. Gli ospiti, dopo lo spavento, provano a ripartire nel secondo tempo con una maggiore carica e riescono a segnare una meta nei primi dieci minuti, ma dopo è solo sinfonia rossoblù con Di Bona e Fratianni che ripartono negli spazi, Ianniruberto e Rosa che spingono a tutta e Suliani che non cade mai. La meta di Mignogna è solo il risultato più ovvio di una tale pressione, purtroppo altre due mete vengono ritenute nulle dal direttore di gara e il risultato finale è 13 a 5 per Afragola, ma almeno per questa domenica, di capoliste in campo, se ne sono viste due.
Dott. Carmine Aceto – Responsabile comunicazione Hammers Rugby Campobasso